Le forze russe, motivate dal desiderio di riconquistare territori perduti durante la guerra contro l’Ucraina, hanno avviato una serie di attacchi strategici alla nazione balcanica nel corso della notte, immediatamente dopo la scadenza dell’accordo di tregua stipulato a Pasqua. Questo accordo, che era stato firmato dal presidente Vladimir Putin con l’intento di porre fine alle ostilità e consentire ai civili di trascorrere il periodo delle festività religiose senza dover affrontare i rischi della guerra, non è sembrato sufficiente a fermare la marcia dei combattimenti.Secondo le fonti militari ucraine, riportate sulla piattaforma di messaggistica Telegram, sono stati utilizzati tre missili da crociera e 96 velivoli senza pilota, tra cui anche i famigerati Shahed, aerei kamikaze noti per la loro capacità di penetrare le difese aeree nemiche grazie alla velocità e manovrabilità. Questa azione rappresenta un punto di svolta nella guerra russo-ucraina, poiché indica una volontà da parte delle forze russe di intensificare gli attacchi e di recuperare posizioni perdute.La regione di Kherson è stata colpita da un missile da crociera Onyx di tipo antinave, uno strumento militare sofisticato in grado di penetrare le difese navali nemiche grazie alla sua velocità e precisione. Altri due missili del tipo Kh-31P, noti per la loro capacità di colpire bersagli radar nemici con grande precisione, hanno invece raggiunto la regione di Mykolaiv.Nonostante questi attacchi intensi, le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbattere un significativo numero di velivoli senza pilota inviati dalle forze russe, portando il totale degli apparecchi abbattuti a 42. Inoltre, secondo le informazioni disponibili, altri 47 droni-esca hanno perso il contatto con i loro comandi e sono caduti in zone aperte, causando danni minori.Questo scenario rappresenta un momento critico della guerra russo-ucraina, dove entrambe le parti sembrano voler intensificare gli sforzi per conquistare l’alto campo. La popolazione civile si trova tra le due fazioni e soffre sempre più i danni di una guerra che sembra non avere fine.