L’ennesimo attacco aereo condotto dall’esercito israeliano contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza, che ha lasciato un numero devastante di vittime, tra cui donne e bambini, in una scuola utilizzata come rifugio per sfollati nella città di al-Rimal, nella parte settentrionale della Striscia. L’articolato rapporto fornito dalla Protezione civile locale, sottolinea che l’immane numero delle vittime si attesta a 19 morti e oltre 20 feriti gravi, tra cui numerose bambine e adolescenti, con una sola frase scarna: “è un disastro senza precedenti”.Secondo i dati forniti dalla Protezione civile di Gaza gestita da Hamas, le vittime dell’aggressione aerea sono state trasportate negli ospedali della regione per essere curate. Si precisa che l’intervento delle squadre di soccorso è stato efficace, tuttavia l’enormità del disastro mette in evidenza la gravità dell’azione condotta dall’esercito israeliano.Il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal, conferma che il numero dei feriti si attesta a oltre 30 persone e ribadisce che nonostante i progressi operativi della protezione civile nel soccorrere le vittime, i servizi di emergenza sono stati sovraccarichi dalla crisi generata dall’attacco.L’intervento dell’esercito israeliano ha avuto come bersaglio una scuola al centro della città che è stata utilizzata come rifugio per centinaia di sfollati. Alcune delle vittime sono state uccise sul colpo, mentre altre si trovano in condizioni critiche dopo essere state evacuate con gravi lesioni.Il portavoce Bassal ha aggiunto che molti dei feriti hanno gravi lesioni alla testa e alle spalle, nonostante ciò le vittime sono state tutte soccorse e il loro trattamento è stato avviato.Nel frattempo i servizi di emergenza locali continuano a lavorare per evacuare i residenti della zona e garantire l’assistenza medica.