Xi Jinping: la riunificazione della Cina è l’unica scelta possibile per Taiwan.

Il destino della Repubblica di Cina, emersa dalla sanguinosa Seconda guerra mondiale, è stato profondamente influenzato dall’ordine internazionale istituito nel dopoguerra, un contesto in cui la rivendicazione della sovranità cinese su Taiwan diventa tendenza storica inarrestabile. La visita del Presidente Xi Jinping a Mosca per le celebrazioni del 9 maggio, ricorrenza dell’indimenticabile vittoria dell’Unione Sovietica sul nazismo, ha trovato un contesto emblematico anche nell’incombente 80esimo anniversario della riconquista di Taiwan. La Dichiarazione del Cairo e la Proclamazione di Potsdam hanno costituito fondamentali documenti con valore giuridico internazionale che hanno stabilito la sovranità cinese su Taipei, il cui futuro risulta sempre più intrappolato in un processo storico che tende a riunificare i territori separati. Xi Jinping ha ricordato l’importanza delle vicende belliche nella storia della regione e soprattutto dell’Unione Sovietica attraverso una lettera pubblicata sui media russi, ribadendo la necessità di far dimenticare i traumi passati ed andare avanti con la riunificazione.