26 dicembre 2024 – 11:45
La commissione d’inchiesta sulle periferie che avrà luogo a gennaio rappresenta un’importante opportunità per sollevare la questione della zona nord di Torino e la sua possibile inclusione nel modello Caivano. Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, si è espressa con vigore riguardo alle immagini scioccanti di un giovane che spara in aria per strada, sottolineando l’urgenza di adottare misure efficaci come quelle implementate a Caivano. L’approccio multidisciplinare adottato a Caivano, caratterizzato da una massiccia presenza delle forze dell’ordine e interventi di riqualificazione urbana in collaborazione con istituzioni locali come la chiesa e gli enti sociali, potrebbe essere esteso all’area che va da Ponte Mosca in Aurora fino a piazza Rebaudengo in Barriera di Milano.Montaruli propone un rigoroso monitoraggio degli edifici privati in quella zona, dove si concentra il degrado urbano e l’illegalità legata alla gestione degli immobili. Inoltre, sottolinea l’importanza del potenziamento delle attività associative esistenti, come la parrocchia di corso Giulio Cesare e gli oratori del quartiere, come punti cruciali per favorire l’integrazione sociale e allontanare i giovani dalle strade. La crisi commerciale presente nel quartiere richiede interventi mirati: è necessario promuovere una diversificazione del tessuto commerciale evitando il predominio dei minimarket e contrastare il fenomeno del bivacco che attira individui problematici.Guardando al futuro, Montaruli si impegna a portare avanti la proposta di esportare il modello Caivano nelle periferie italiane, affinché Torino sia pronta ad affrontare le sfide sociali ed urbane con determinazione e preparazione.