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giovedì, 15 Maggio 2025
HomeNapoli CronacaCamorra: confisca tre milioni di euro all'imprenditore Antonio Giugliano
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Camorra: confisca tre milioni di euro all’imprenditore Antonio Giugliano

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15 maggio 2025 – 08:57

Il Tribunale di Napoli ha emanato un decreto di confisca che colpisce la proprietà di Antonio Giugliano, noto come “o’ savariello”, per un valore di tre milioni di euro. Il pregiudicato è accusato di essere uno dei capi della camorra di Poggiomarino e di aver gestito una catena di ristoranti e bar nel Napoletano attraverso la sua impresa, che fornisce servizi di somministrazione di alimenti e bevande. Il sequestro è stato eseguito dalla Dia di Napoli dopo una serie di indagini durate decenni, che hanno evidenziato il ruolo di Giugliano nel finanziamento della sua organizzazione criminale attraverso la gestione di beni immobili e aziendali.I beni sequestrati comprendono tredici orologi preziosi, terreni e appartamenti situati nei comuni di Striano, Terzigno e Poggiomarino, nonché quote sociali e beni aziendali della sua impresa. Il decreto di confisca è frutto di una proposta avanzata dal direttore della Dia nel 2012, che è stata attualizzata dal Centro Operativo di Napoli su delega del Tribunale di Napoli Sezione misure di Prevenzione.Giugliano ha un lungo precedente penale e di polizia, con accuse di associazione di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, rapina e detenzione di armi da fuoco. Il suo ruolo nelle organizzazioni criminali operanti in provincia di Napoli è stato evidenziato da numerose attività di indagine risalenti agli anni ’90.Il sequestro dei beni è un passo importante per la lotta alla camorra e rappresenta una vittoria della magistratura contro le organizzazioni criminali che hanno infestato il Napoletano per decenni. Il decreto di confisca può avere impatti significativi sulla gestione delle risorse economiche dei gruppi mafiosi e sulla riduzione dell’influenza criminale nella regione.

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