08 maggio 2025 – 14:37
La Mostra d’Oltremare è un luogo caro ai cuori degli abitanti di Fuorigrotta, che lo considerano il cuore pulsante del quartiere. Gli intervistati hanno espresso desideri e critiche chiari riguardo a questo spazio pubblico. Il 80% ha richiesto aree verdi, centri culturali, spazi sportivi e biblioteche, mentre l’accessibilità limitata e la scarsità di eventi sono state indicate come principali criticità.Il potenziale della Mostra non è ancora completamente sfruttato, ma ciò che emerge dalle interviste è una rassegnazione diffusa. Il 50% degli intervistati esprime pessimismo per il futuro del luogo, mentre l’altro 50% crede che migliorarebbe con maggiore integrazione con il quartiere.Il Vice sindaco Lieto ha ricordato la recente firma di un protocollo tra Comune e professionisti finalizzato allo studio e all’analisi dell’ambito territoriale per formulare ipotesi e proposte per lo sviluppo della zona Occidentale della città. Prossimo appuntamento dopo le quattro giornate di lavoro in corso, ad ottobre.La Mostra d’Oltremare è un luogo ambivalente, dove la bellezza e l’importanza storica si incontrano con la criticità del degrado e il disinteresse degli abitanti. È necessario riscoprire e valorizzare questo spazio pubblico, non solo come luogo di cultura e intrattenimento, ma anche come fulcro per la comunità locale.Il progetto “Conoscenza” ha fornito dati interessanti che potranno essere utilizzati per guidare gli interventi di recupero e valorizzazione del luogo. È stato proposto un questionario per la comunità e uno per le scuole, con 250 interviste campione, per comprendere meglio le esigenze e le criticità degli abitanti.Gli organizzatori hanno aperto i lavori di progettazione partecipata Oltre il Limite, nel corso del workshop tenuto nella Sala Italia della Mostra d’Oltremare, con la partecipazione di 40 relatori, 5 tavoli di confronto e 3 conferenze tematiche. Sono intervenuti Lorenzo Capobianco, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia, Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio della Regione Campania, Laura Lieto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli e Carmine Sangiovanni, Presidente della Municipalità 10 del Comune di Napoli.I risultati delle interviste hanno messo in luce la necessità di riportare in auge la Mostra d’Oltremare come spazio pubblico multifunzionale, dove gli abitanti possano vivere e condividere esperienze. È tempo di riscoprire il valore storico e culturale di questo luogo e di renderlo un punto di incontro per tutta la città.La Mostra d’Oltremare non è solo uno spazio pubblico, ma anche un patrimonio della cultura napoletana che necessita di essere valorizzato e condiviso. È il momento di prendere in mano le redini e di lavorare insieme per rilanciare questo luogo, rendendolo sempre più integro e vivo.La prossima quattro giorni di lavoro sarà decisiva per definire la strada da intraprendere. Sono previsti incontri e tavoli di confronto con esperti, cittadini e autorità locali. Tutti saranno chiamati a contribuire alla creazione del piano strategico che rilancerà l’area Occidentale della Città di Napoli.La Mostra d’Oltremare non può essere più solo un luogo di passaggio, ma deve diventare il cuore pulsante del quartiere e dell’intera città. È necessario riportare in auge le aree verdi, i centri culturali, gli spazi sportivi e le biblioteche che sono richiesti dalla comunità.La prospettiva è ambiziosa, ma con la collaborazione di tutti è possibile raggiungere l’obiettivo di valorizzare questo spazio pubblico e renderlo un punto di incontro per tutta la città.