21 maggio 2025 – 16:36
Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, aveva scelto un candidato insolito per il ruolo di consulente per la comunicazione istituzionale: Raffaele Guida, noto come “Lello il sensitivo”, un mago, cartomante e veggente con un curriculum sorprendente. Ma l’assunzione non si era concretizzata a causa delle proteste suscitategli da alcuni cittadini che non lo avevano gradito.Tuttavia, i rapporti tra i due erano rimasti molto saldi, come dimostrato dalla Procura di Torre Annunziata, che ha arrestato Coppola per mazzette e rivelato che già da tempo tenesse sotto la lente il “sensitivo”, definito fiduciario e referente del sindaco nei rapporti, anche illeciti, con gli imprenditori.Secondo l’accusa, Guida sarebbe stato il tramite tra il primo cittadino e le imprese aggiudicatrici di appalti comunali che avrebbero ricompensato Coppola con sostanziose somme di denaro. Alcune di queste somme sono state trovate dai finanzieri a casa del veggente, nascoste nell’incavo di un tavolo da biliardo.Il sindaco si era incontrato regolarmente con Guida il 28 dicembre dell’anno scorso, quando lo trovarono in possesso di 15mila euro nascosti in una confezione di panettone. L’inchiesta è ancora aperta e i sospetti di corruzione sono sempre più stringenti.Lello il sensitivo era noto anche per le sue passioni insolite, tra cui l’hobby del biliardo, che avrebbe partecipato a diverse gare regionali e nazionali. Tuttavia, la sua vera specialità erano la chiromanzia e la cartomanzia, che lo avevano reso molto popolare in Campania e intorno a Napoli.Sul web, Guida era indicato come studioso di porte temporali, noduli gravitazionali, teleradiestesia e dominio della mente. Organizzava anche spettacoli di guarigione, dove invitava le persone a posare la mano sul corpo che volevano guarire o, in caso di insonnia e sogni brutti, sul capo. Ma durante uno show, una spettatrice si era sentita male, lasciando un’impressione molto negativa.L’inchiesta sulla corruzione del sindaco è sempre più coinvolgente e il ruolo di Lello il sensitivo sembra essere solo l’inizio delle scoperte. La verità sulle mazzette e le tangenti sarà presto svelata, ma per ora la notizia che il mago era anche un consulente del sindaco lascia molti dubbi sulla gestione della città di Sorrento.