16 maggio 2025 – 10:43
La mostra fotografica “Supereroi” si avvicina alla sua inaugurazione lunedì 19 maggio presso l’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli, offrendo una profonda riflessione sul tema delicato del contrasto alla pedopornografia e all’abuso online dei minori. Attraverso un percorso narrativo unico ed emozionante, le immagini scattate dalla Polizia di Stato raccontano la dedizione e il coraggio degli operatori che si dedicano a proteggere i più vulnerabili.Le foto evocano storie di infanzia compromessa, ma anche di forza interiore e resilienza, mettendo in evidenza le emozioni vissute dai minori e dagli operatori della polizia. La mostra non solo commuove il pubblico, ma invita a riflettere sulla gravità delle violazioni dei diritti umani e sull’importanza dell’impegno necessario per prevenire questi abusi.La sequenza fotografica è accompagnata da emozioni e racconti unici che esprimono la determinazione e l’empatia degli operatori di polizia, facendo comprendere il profondo impatto emotivo del loro lavoro quotidiano. I fotografi hanno affrontato le conseguenze della “pedopornografia”, svelando la realtà delle violazioni e dei danni causati alle vittime.L’iniziativa è promossa da operatori della Polizia Postale, con il sostegno di diverse organizzazioni non-profit tra cui Terre des Hommes Italia, Coriandoli per Shanti Bhavan Onlus, Italia Eventi Group, Fondazione Banco di Napoli e Corecom Campania. La collaborazione è fondamentale nella riuscita del progetto, contribuendo a renderlo un importante evento di sensibilizzazione culturale e civile.In concomitanza con l’inaugurazione della mostra, presso il Teatro Trianon Viviani, si terrà un evento per le scuole che includerà un concerto dell’orchestra giovanile Sanitansamble e approfondimenti sui temi affrontati dalla mostra. Successivamente, due appuntamenti di approfondimento saranno dedicati al tema dell’adescamento online dei minori: il primo martedì 20 maggio alle 16 e il secondo giovedì 22 maggio alle 9:30.Queste iniziative rappresentano un importante sforzo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità delle violazioni dei diritti umani online, incoraggiando così la collaborazione tra istituzioni e società civile per tutelare i bambini e i giovani dalle minacce del web oscuro.