Il sito web de “Il Roma” ospita oggi una dichiarazione inedita del professor Stefano Addeo, figura controversa recentemente sospesa a seguito di un post online percepito come augurio di morte nei confronti di Giorgia Meloni, figlia del Presidente del Consiglio. Il messaggio, trasmesso attraverso un video esclusivo, rappresenta un ulteriore tassello nella complessa vicenda che ha infiammato il dibattito pubblico.Addeo, confermando la precedente presa di posizione espressa in una lettera aperta al medesimo quotidiano, ribadisce con fermezza la sua piena assunzione di responsabilità, sia a livello morale che disciplinare, per le parole che ha utilizzato. Tuttavia, il video trascende la semplice ammissione di colpa, configurandosi come un tentativo di ricostruire, seppur frammentariamente, il contesto emotivo che ha portato a quella esternazione. L’appello rivolto direttamente alla Presidente Meloni, diretto e inequivocabile, assume un carattere di umiltà e di profonda ricerca di comprensione: “Presidente, ho sbagliato. Le chiedo perdono”.Il professore si distanzia esplicitamente da qualsiasi tentativo di giustificazione, sottolineando come le sue parole non possano essere interpretate come un tentativo di minimizzare la gravità del suo gesto. Al contrario, manifesta un bisogno umano impellente, quello di essere ascoltato, di poter condividere, attraverso un dialogo diretto, lo stato d’animo che lo ha portato a esprimersi in quel modo. L’auspicio di poter comunicare “guardandola negli occhi” suggerisce un desiderio di trasparenza e una ricerca di un contatto umano che vada al di là delle dinamiche istituzionali e mediatiche.Il professore fa riferimento agli eventi tragici avvenuti a Gaza, la cui notizia lo ha profondamente scosso. Questo dolore, pur essendo sentito in maniera autentica e intensa, non viene presentato come una scusa o una mitigazione del suo atto, ma piuttosto come uno sfondo emotivo che ha contribuito a generare una reazione sproporzionata e inappropriata. Si tratta di un tentativo di collocare la sua azione in un contesto più ampio, quello delle sofferenze globali e dell’angoscia per le vittime innocenti, senza per questo, in alcun modo, alleggerire la sua responsabilità personale. Il professore sembra voler sondare la possibilità di una comprensione empatica, pur consapevole della profonda inaccettabilità delle sue parole.
Addeo, video shock: Ho sbagliato, perdono Meloni
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