Una drammatica emergenza si è verificata nelle prime ore di questa mattina lungo la costa cilentana, precisamente al largo di Marina di Pisciotta, in provincia di Salerno, dove un peschereccio ha subito un rapido affondamento.
L’evento ha immediatamente scatenato una complessa operazione di soccorso che ha visto coinvolti diversi corpi e risorse.
L’allarme è giunto a seguito della segnalazione di un’imbarcazione in difficoltà, innescando una corsa contro il tempo per la Guardia Costiera di Palinuro, il cui tempestivo intervento si è rivelato cruciale.
Tre uomini, membri dell’equipaggio del peschereccio, sono stati tratti in salvo dalle acque, manifestando chiari sintomi di ipotermia, un rischio concreto in condizioni di freddo e esposizione prolungata all’acqua.
La loro estrazione dal mare, una manovra delicata e urgente, ha richiesto competenza e prontezza da parte dei soccorritori.
Immediatamente allertate, tre ambulanze del 118, provenienti rispettivamente da Ascea, Palinuro e Camerota, si sono precipitate sul posto per fornire assistenza medica immediata.
L’arrivo dei paramedici ha permesso di stabilizzare i tre naufraghi e preparare il trasferimento in strutture sanitarie più attrezzate per ulteriori accertamenti e cure.
Le loro condizioni attuali vengono descritte come preoccupanti, benché i primi referti non indichino pericolo di vita, evidenziando però la gravità dell’esperienza vissuta.
Al di là dell’immediato intervento di soccorso, si è avviata un’indagine approfondita per ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato all’affondamento dell’imbarcazione.
Le autorità competenti stanno lavorando per determinare le cause dell’incidente, esaminando ogni fattore potenziale, dalle condizioni meteorologiche avverse – spesso imprevedibili lungo questo tratto di costa – a possibili malfunzionamenti tecnici dell’imbarcazione, fino a possibili errori umani.
L’analisi dei sistemi di navigazione e comunicazione a bordo, unitamente alla verifica dello stato di manutenzione del peschereccio, sarà fondamentale per comprendere appieno la dinamica dell’affondamento e prevenire il ripetersi di simili tragedie, proteggendo così la sicurezza dei lavoratori del mare, un’attività che purtroppo convive con rischi intrinseci e imprevedibili.
La comunità locale, profondamente scossa da questo episodio, attende con ansia i risultati dell’inchiesta e si stringe alle famiglie dei tre pescatori.







