sabato 11 Ottobre 2025
18.3 C
Napoli

AI a Scuola: l’Italia guida il dibattito internazionale

Il dibattito sull’intelligenza artificiale irrompe con forza nel panorama educativo italiano, al centro di un summit internazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Campus itinerante “Scuola Futura”, attualmente in corso a Napoli fino al 13 ottobre.

L’iniziativa, che riprende e amplifica il format di “NextGen AI” tenutosi a Milano a gennaio 2025, rappresenta un momento cruciale per delineare il futuro dell’istruzione nell’era digitale.

La presenza di rappresentanti del mondo scolastico, delle imprese tecnologiche e di esponenti governativi sottolinea l’urgenza di una riflessione approfondita sulle potenzialità e le sfide poste dall’AI.
L’obiettivo non è semplicemente catalogare le applicazioni esistenti, ma elaborare una visione strategica che integri l’intelligenza artificiale nel tessuto educativo, promuovendo l’innovazione didattica e preparando gli studenti alle competenze del futuro.

Durante l’evento, la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha evidenziato un aspetto fondamentale: la recente approvazione, avvenuta il 20 settembre, di una legge innovativa che introduce una delega governativa specifica in materia di intelligenza artificiale.

Questa normativa, definita dalla sottosegretaria come una “prima legge” a livello globale, posiziona l’Italia come leader nell’approccio legislativo verso l’AI nel settore educativo, con l’ambizione di fungere da modello per altri paesi europei.
La legge, tuttavia, non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza.

La delega governativa conferita apre la strada a un’implementazione più dettagliata e specifica, che dovrà tenere conto delle peculiarità del contesto scolastico italiano e delle esigenze degli attori coinvolti.

Si tratta di un processo complesso, che richiede un dialogo continuo tra esperti di intelligenza artificiale, pedagogisti, insegnanti e rappresentanti degli studenti.

L’integrazione dell’AI nella scuola non deve limitarsi all’automazione di compiti ripetitivi o alla personalizzazione dell’apprendimento, sebbene questi aspetti siano importanti.

È essenziale promuovere lo sviluppo del pensiero critico e della capacità di problem solving, affinché gli studenti possano utilizzare l’intelligenza artificiale in modo consapevole ed etico.

Inoltre, è cruciale affrontare le implicazioni etiche dell’AI, come la protezione dei dati personali, la trasparenza degli algoritmi e la prevenzione di bias discriminatori.

L’iniziativa a Napoli si inserisce in un contesto internazionale caratterizzato da una crescente consapevolezza del ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con questo summit, intende contribuire attivamente a plasmare il futuro dell’istruzione, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo, ponendo al centro la formazione di cittadini responsabili e preparati ad affrontare le sfide del XXI secolo.

La sfida è quella di passare da una visione statica della legge a un’azione dinamica e adattabile, in grado di rispondere alle rapide evoluzioni tecnologiche e alle nuove esigenze della società.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -