L’alba di Ferragosto a Napoli si è dipinta di note e colori, sigillando un’esperienza culturale unica sulla terrazza panoramica di Sant’Antonio a Posillipo.
L’evento, promosso dall’Assessorato al Turismo, ha trascendentato la semplice esibizione musicale, trasformandosi in un vero e proprio viaggio emotivo attraverso l’anima della città e la sua ricca eredità artistica.
La performance di Francesca Marini ha fuso magistralmente le melodie struggenti della canzone classica napoletana con l’eleganza malinconica del fado portoghese e l’intensità poetica della chanson francese, omaggiando figure immortali come Pino Daniele, Lucio Dalla e Mina.
L’esecuzione di “Terra mia” ha aperto lo spettacolo, segnando un punto di partenza carico di significato, un invito a riscoprire le radici e la bellezza del territorio.
Il repertorio, un caleidoscopio di emozioni, ha attraversato titoli iconici come “Assaje”, “La casa portughesa”, “Tammurriata nera”, “Era de maggio” e “Duje paravise”, culminando in un’interpretazione sentita di “La voce del silenzio” per Mina, un omaggio a una voce che ha segnato un’epoca.
L’esplosione dell’alba, che ha illuminato la baia, ha accompagnato l’iconico “’O sole mio”, un inno alla vitalità e alla resilienza della città.
L’iniziativa, nata come esperimento lo scorso anno, si è affermata come un appuntamento fisso dell’estate napoletana, un’occasione per offrire una prospettiva inedita sulla città, capace di attrarre sia i residenti che i visitatori internazionali.
La presenza di un gruppo di giovani turisti olandesi, entusiasti del loro tour “Napoli tra le onde” a bordo del Galeone, testimonia il successo di un approccio turistico innovativo, che punta a valorizzare le peculiarità locali e a creare esperienze memorabili.
L’assessora Teresa Armato ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando come l’obiettivo di “Vedi Napoli e poi Torni” stia contribuendo a promuovere un’immagine della città sempre più dinamica e attrattiva.
L’incontro con i turisti al Gran Caffè Gambrinus, un’istituzione storica simbolo dell’accoglienza napoletana, ha confermato la crescente popolarità di Napoli come destinazione internazionale.
L’afflusso di visitatori provenienti da ogni angolo del globo – Stati Uniti, Francia, Messico, Kuwait, Ungheria, Giappone, Nuova Zelanda, Turchia, Svezia, Brasile, Svizzera, e perfino da Milano e Palermo – rafforza la posizione di Napoli come metropoli cosmopolita e capitale del turismo globale.
La visita ai tutor dell’infopoint turistico in Piazza Plebiscito ha concluso una mattinata dedicata alla valorizzazione dell’ospitalità e all’accoglienza di qualità, elementi imprescindibili per un turismo sostenibile e consapevole.
L’evento non è stato semplicemente un concerto, ma un abbraccio culturale, un invito a perdersi e ritrovare la magia di Napoli.