Avviso di Allerta Meteo Gialla per Esercitazioni Idrogeologiche in Regione Campania: Analisi dei Rischi e Indicazioni OperativeLa Protezione Civile Regionale, sulla base delle proiezioni meteorologiche fornite dal Centro Funzionale e in considerazione dell’elevata variabilità dei modelli previsionali, ha emesso un avviso di allerta meteo di livello giallo per eventi meteorologici avversi, specificatamente piogge e temporali, con validità a partire dalla notte del 20 agosto e per l’intera giornata del 21 agosto, con termine alle ore 23:59.
Questa situazione si configura come un evento potenzialmente esercitativo, volto a testare la prontezza operativa dei sistemi di protezione civile.
L’allerta coinvolge la maggior parte del territorio regionale campano, con esclusione delle Zone d’Interesse 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro), aree caratterizzate da dinamiche orografiche che tendono a mitigare l’impatto dei fenomeni previsti.
Nonostante ciò, la natura stessa delle previsioni, intrinsecamente soggette a revisioni, impone la massima vigilanza.
Il quadro sinottico rivela la presenza di un sistema perturbato in rapida evoluzione, con potenzialità di sviluppo di fenomeni convettivi di elevata intensità, sebbene concentrati temporalmente.
La velocità di evoluzione delle precipitazioni rappresenta un fattore critico, richiedendo una risposta tempestiva e coordinata.
Si segnala un livello di incertezza previsionale significativo, con possibili variazioni nell’intensità e nell’estensione degli eventi.
Oltre alle piogge, i temporali potranno essere accompagnati da grandine di dimensioni variabili, scariche elettriche e raffiche di vento localmente forti, con probabilità di generare danni puntuali.
L’attenzione primaria deve essere focalizzata sul rischio idrogeologico, un elemento strutturale del territorio campano.
L’impatto delle precipitazioni può innescare una serie di conseguenze, tra cui allagamenti localizzati, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua (con possibili criticità per le infrastrutture a monte e a valle), scorrimento improvviso delle acque su strade e piazze, e, in aree più vulnerabili, movimenti franosi e distacchi di materiale.
L’incremento del deflusso superficiale sarà determinato anche dalla saturazione del suolo, già precondizionato da precedenti eventi piovosi.
Particolare attenzione è riservata alle aree esposte a venti, dove i fenomeni convettivi potranno arrecare danni a edifici, infrastrutture e vegetazione, con probabili lesioni a coperture, strutture leggere e alberature.
Si sottolinea inoltre la pericolosità dei fulmini, che richiedono comportamenti prudenti e la sospensione di attività all’aperto.
Si raccomanda vivamente ai Comuni di attivare immediatamente i Centri Operativi Comunali (COC) e di implementare tutte le misure preventive e operative previste dai piani di protezione civile comunali.
Questo include la verifica dello stato di manutenzione delle infrastrutture critiche, il monitoraggio costante dei livelli idrometrici, l’informazione alla popolazione attraverso canali diversificati e l’attivazione dei sistemi di allertamento.
È fondamentale un’attenta gestione del verde pubblico, con particolare riferimento alla rimozione di rami secchi o pericolanti e alla verifica della stabilità delle alberature.
Si invita a seguire con precisione le comunicazioni della Sala Operativa Regionale e a coordinare le azioni con le autorità competenti.
Questo evento rappresenta un’opportunità per affinare le procedure operative e migliorare la resilienza del territorio di fronte agli eventi meteorologici estremi.