L’Unità di Crisi della Regione Campania, sulla base delle più recenti proiezioni meteorologiche formulate dal Centro Funzionale, ha esteso l’avviso di condizioni meteo avverse di livello Giallo, valido fino alle ore 16:00 di domani, venerdì 22 agosto.
Questa decisione riflette una crescente complessità del quadro sinottico e una maggiore incertezza nelle previsioni a breve termine.
L’attenzione è focalizzata sull’intera regione, con l’esclusione delle aree geograficamente definite come Zone d’Interesse 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro), che presentano caratteristiche orografiche e idrogeologiche che mitigano in parte l’impatto previsto.
Il fenomeno meteorologico in atto è caratterizzato da una rapida evoluzione, con piogge e temporali intensi, potenzialmente concentrati in brevi intervalli di tempo.
Questa intensità, unita alla difficoltà di prevedere con esattezza la loro localizzazione e durata, richiede una particolare vigilanza.
Oltre alle precipitazioni, si segnalano possibili grandinate, scariche elettriche e raffiche di vento, che potrebbero aggravare le conseguenze.
Il rischio idrogeologico rappresenta una priorità.
Le precipitazioni intense, anche se di breve durata, possono innescare una serie di eventi critici: allagamenti di aree urbane e rurali, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua con conseguenti esondazioni, scorrimento superficiale delle acque lungo le strade compromettendone la viabilità, frane e smottamenti dovuti alla saturazione del suolo, e movimenti franosi preesistenti.
Inoltre, le scariche elettriche, la grandine e il vento forte possono causare danni strutturali, in particolare a coperture e infrastrutture esposte.
L’Unità di Crisi della Protezione Civile sollecita i Comuni a attivare immediatamente i Centri Operativi Comunali (COC), coordinando le azioni di prevenzione, mitigazione e risposta alle emergenze, in conformità con i piani comunali di protezione civile.
È fondamentale un monitoraggio costante della situazione meteorologica attraverso le comunicazioni della Sala Operativa Regionale e un’attenta valutazione della stabilità del territorio, con particolare attenzione alla manutenzione del verde pubblico e alla verifica delle infrastrutture critiche.
Si raccomanda, altresì, di informare la cittadinanza sulle misure di autoprotezione da adottare, promuovendo la consapevolezza dei rischi e incentivando la collaborazione con le autorità competenti.
La resilienza territoriale si fonda sulla capacità di anticipare, prevenire e gestire gli eventi avversi, minimizzando i danni e proteggendo la sicurezza della collettività.