Il cuore pulsante dell’Italia, lontano dai riflettori delle grandi città, pulsa ancora con una resilienza profonda e un bisogno urgente di riconoscimento.
È in queste Aree Interne, spesso marginalizzate e afflitte da dinamiche di spopolamento, che i Vescovi delle diocesi coinvolte si riuniranno a Benevento, il 25 e il 26 agosto, per un convegno di importanza cruciale.
L’obiettivo primario non è semplicemente scambiare buone pratiche pastorali, bensì definire una proposta concreta e condivisa per il futuro di questi territori, un futuro che altrimenti rischia di soccombere alla disperazione.
L’evento, che culminerà con l’intervento del Cardinale Matteo Zuppi, figura di spicco nel panorama ecclesiale italiano, rappresenta un’evoluzione di un percorso avviato nel 2019, un cammino costellato di iniziative volte a illuminare le sfide e le opportunità che si celano in queste aree.
Oltre trenta Vescovi, provenienti da undici regioni italiane, si confronteranno per offrire un contributo plurale, che trascende la dimensione meramente religiosa per abbracciare un approccio sociale e civile.
L’impegno dei Vescovi non si esaurisce in un semplice atto di solidarietà.
Si tratta di una presa di posizione attiva, un rifiuto di rassegnazione di fronte a un destino che appare segnato per troppe comunità.
L’auspicio è quello di avviare un dialogo costruttivo con il Governo e il Parlamento, un dialogo basato sulla condivisione di esperienze, la comprensione dei bisogni reali e la formulazione di soluzioni innovative.
La Lettera aperta che sarà pubblicata al termine dei lavori, già sottoscritta da oltre 80 presuli, intende proprio essere il manifesto di questa volontà, un appello pressante per un cambio di rotta.
La seconda giornata del convegno sarà dedicata a un confronto diretto con le istituzioni.
Si terrà una sessione straordinaria del Forum delle Aree Interne, durante la quale si terrà un incontro con l’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Isole e Aree Fragili.
Questo momento di dialogo sarà fondamentale per analizzare gli ostacoli che impediscono l’effettiva applicazione delle leggi esistenti, un tema che il Forum sta studiando approfonditamente.
L’obiettivo è identificare i punti critici, superare le inefficienze burocratiche e garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace per sostenere le comunità locali.
Al di là delle iniziative legislative e dei finanziamenti, il cuore della questione risiede nella necessità di ricostruire un senso di appartenenza e di speranza.
Le Aree Interne non sono solo territori geografici; sono un patrimonio di storia, di cultura, di tradizioni e di saperi unici, che rischiano di essere perduti per sempre se non si interviene con urgenza e determinazione.
L’impegno dei Vescovi, in collaborazione con le istituzioni e la società civile, mira a promuovere lo sviluppo sostenibile, la creazione di opportunità di lavoro, l’accesso ai servizi essenziali e la valorizzazione del capitale umano, per restituire a queste comunità il diritto a un futuro dignitoso e prospero.
La sfida è ardua, ma la speranza, alimentata dalla resilienza delle comunità e dalla loro profonda fede, resta viva.