Rafforzare la Difesa Sanitaria: L’Asl Napoli 3 Sud Lancia un Programma Innovativo per la Gestione Responsabile degli Antibiotici e la Continuità delle CureDi fronte all’emergenza globale dell’antibiotico-resistenza, una delle maggiori minacce alla salute pubblica, l’Asl Napoli 3 Sud ha intrapreso un’iniziativa strategica e lungimirante.
Il Presidio Ospedaliero San Leonardo di Castellammare di Stabia si configura ora come avamposto di un programma triennale di Antimicrobial Stewardship (AMS), frutto di una collaborazione sinergica con l’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Università Luigi Vanvitelli.
Questo progetto non è un’azione isolata, ma un elemento cardine del piano aziendale di contrasto all’antibiotico-resistenza, finalizzato a ridefinire l’approccio all’uso degli antibiotici, a limitare la proliferazione di microrganismi resistenti e a elevare gli standard di sicurezza per i pazienti, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema sanitario.
L’iniziativa si distingue per un approccio multidisciplinare e integrato.
Al cuore del programma risiede la costituzione di un’Infection Control Board permanente, un organismo composito che riunisce competenze specialistiche: infettivologi, farmacisti, microbiologi clinici, igienisti e personale sanitario ospedaliero.
Questa struttura, sotto la direzione strategica della Sanità Aziendale, mira a costruire un modello organizzativo stabile, che unisca rigorosa competenza clinica, formazione continua e un sistema di monitoraggio dei risultati basato su dati concreti.
Si riconosce infatti che solo un’azione sinergica, che trascenda le singole specializzazioni, possa garantire un utilizzo appropriato degli antibiotici e contenere la diffusione di ceppi batterici multiresistenti, una sfida che richiede un impegno condiviso.
L’alleanza con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, guidata dal prof.
Nicola Coppola, costituisce un elemento cruciale.
L’istituzione universitaria apporta un know-how scientifico di eccellenza, attraverso attività di consulenza, formazione e aggiornamento professionale dedicati a medici e infermieri, sia in ambito ospedaliero che territoriale.
Questa partnership rafforza la capacità dell’ASL di implementare le migliori pratiche disponibili, basate su evidenze scientifiche consolidate.
La gestione clinico-organizzativa del progetto presso l’ospedale stabiese è coordinata da Carmine Coppola, Direttore di Medicina Generale ed Epatologia, affiancato da Stefania Cascone, Direttore dell’Assistenza Farmaceutica Ospedaliera, sotto la direzione strategica di Maddalena De Martino, Direttore Sanitario del Presidio.
Questa sinergia di leadership assicura un’implementazione efficiente e un monitoraggio costante dei risultati.
Il Presidio San Leonardo si erge, quindi, non solo come punto di partenza, ma come catalizzatore di un percorso di innovazione clinica e gestionale che si estenderà progressivamente a tutti gli ospedali aziendali.
L’obiettivo è la creazione di una rete integrata, che garantisca la continuità assistenziale tra l’ospedale e il territorio, superando le tradizionali barriere tra i diversi livelli di cura.
Un aspetto particolarmente significativo è l’adesione entusiastica dei medici di medicina generale del distretto di Castellammare di Stabia, che riconoscono il valore di un approccio condiviso e consapevole all’uso degli antibiotici, evidenziando l’importanza di una visione collettiva per la tutela della salute pubblica e la promozione di un sistema sanitario sostenibile e resiliente.
Questo coinvolgimento sottolinea un cambiamento di paradigma, che pone al centro la collaborazione tra specialisti e medici di famiglia, per un approccio integrato e personalizzato alla cura del paziente.









