L’azione decisa dei Carabinieri ha inferto un duro colpo all’organizzazione criminale radicata nel territorio di Caivano, segnando un’ulteriore tappa nella complessa lotta contro la camorra.
Nell’ambito di un’operazione che ha portato alla notifica di provvedimenti restrittivi nei confronti di otto individui – sette dei quali già in detenzione a seguito di precedenti fermi – è stato recuperato un registro contabile di notevole importanza.
Questo documento, che funge da vero e proprio archivio criminale, reca annotazioni relative a somme di denaro e nomi, presumibilmente appartenenti a vittime di estorsioni sistematiche perpetrate dal clan Angelino-Gallo.
L’operazione, condotta dal Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, ha portato alla luce un quadro allarmante di prelievi illeciti ai danni di imprenditori e commercianti locali.
Le accuse contestate dalla DDA di Napoli, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, sono di gravità eccezionale: associazione di tipo mafioso e estorsione continuata, aggravata dalle modalità mafiose e dalle finalità di arricchimento criminale.
Tra i destinatari dei provvedimenti figurano elementi apicali dell’organizzazione, evidenziando la profondità e la ramificazione della rete criminale.
L’importanza del registro sequestrato risiede nella sua capacità di ricostruire i meccanismi di estorsione, identificando potenzialmente vittime e tracciando i flussi finanziari illeciti.
Questo tipo di documentazione, spesso mantenuta in maniera meticolosa per garantire la segretezza delle attività criminali, rappresenta una fonte di informazioni preziosa per le indagini e per la costruzione di un quadro completo delle dinamiche interne al clan.
Luigi Cuomo, presidente regionale di SOS Impresa della Campania, ha espresso profonda gratitudine alle forze dell’ordine e alla Procura Antimafia, sottolineando come l’operazione rappresenti un segnale tangibile di impegno istituzionale nella protezione delle imprese oneste e dei cittadini.
L’azione compiuta non è solo un successo investigativo, ma anche un messaggio chiaro: la perseveranza nella lotta alla criminalità organizzata è fondamentale per garantire un ambiente economico e sociale più sicuro e prospero.
La tutela del tessuto imprenditoriale, spesso strozzato da richieste estorsive e intimidazioni, è un pilastro essenziale per la ripresa e lo sviluppo sostenibile del territorio.
L’operazione di oggi rafforza la speranza in un futuro in cui l’onestà e il lavoro leale possano prevalere sulla cultura dell’illegalità.