cityfood
cityeventi
martedì 11 Novembre 2025

Caivano, Piantedosi: Un abbraccio e la promessa di sicurezza.

In un contesto di profonda commozione e necessità di ascolto, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha visitato Caivano, esprimendo un abbraccio corale a don Maurizio Patriciello e all’intera comunità.

L’incontro, avvenuto nella Chiesa di San Paolo Apostolo, non è stato un mero gesto di circostanza, bensì un segnale tangibile della volontà dello Stato di rimanere presente, un pilastro di sicurezza e speranza in un territorio che ha subito ferite profonde.
La visita si inserisce in un percorso più ampio, avviato con l’obiettivo di ricostruire un tessuto sociale lacerato, di restituire dignità e fiducia ai cittadini.

La presenza del Ministro, nonostante la delicatezza del periodo elettorale, testimonia un impegno che trascende le dinamiche politiche di breve termine, focalizzandosi sulla reale necessità di sostegno e protezione.

L’atmosfera all’interno della chiesa era carica di emozioni contrastanti: dolore per le recenti tragedie, ma anche un desiderio palpabile di riscatto e di un futuro più sicuro.

Un momento particolarmente significativo è stato quando una donna, seduta tra i fedeli, ha rivolto al Ministro un’invito pressante: “Dovete proteggerci”.

Una richiesta che risuona come il grido di un’intera comunità che si sente fragile e vulnerabile.
La risposta del Ministro è stata diretta e rassicurante: “Sono qui anche per questo, per incontrare le forze dell’ordine e mettere a punto gli strumenti per tutelare le persone e farle stare tranquille in questo periodo delicato.
” Non si è trattato solo di promesse, ma di un impegno concreto alla collaborazione tra istituzioni e rappresentanti del territorio.
Il piano prevede un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine, un’analisi approfondita delle cause della criminalità e un rafforzamento delle misure di prevenzione e repressione.
Tuttavia, la sicurezza non può essere garantita unicamente attraverso l’intervento delle forze dell’ordine.

È altrettanto fondamentale un approccio integrato che coinvolga la comunità, il mondo della scuola, le associazioni di volontariato e le realtà del terzo settore.
La lotta alla criminalità passa anche attraverso l’educazione, la creazione di opportunità di lavoro, il sostegno alle famiglie fragili e la promozione di una cultura della legalità.

La visita del Ministro Piantedosi a Caivano rappresenta dunque un punto di partenza, un momento di ascolto e di dialogo che deve tradursi in azioni concrete e durature.

È un segnale di speranza per una comunità che ha bisogno di rialzarsi, di ricostruire il proprio futuro, e di ritrovare la fiducia nelle istituzioni e nella capacità dello Stato di proteggerla e di garantirle una vita dignitosa.
La sfida è complessa, ma la volontà di affrontarla è forte e determinata.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap