Campania: Allerta Meteo Arancione per Alcune Zone, Poi Gialla

La Campania, ancora scossa dalle recenti avverse condizioni meteorologiche, continua a operare sotto stretta vigilanza.
La perturbazione, originariamente di ampia portata, persiste ma evolve verso un profilo di intensità ridotta nelle prossime ventiquattro ore.
Il Centro Funzionale regionale, in virtù di un’analisi approfondita dei dati pluviometrici e della modellistica meteorologica, ha esteso l’allerta meteo per un ulteriore giorno, pur modulandone il livello di gravità.
La suddivisione territoriale in zone di allerta, che aveva precedentemente delineato un quadro di rischio differenziato, si uniforma ora.

Fino alla scadenza dell’odierno servizio di allerta (ore 23:59), le zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), e 6 (Piana Sele e Alto Cilento) mantengono l’attenzione di allerta arancione.

Il resto del territorio regionale, invece, è classificato in zona gialla.

A partire dalla mezzanotte, l’intero territorio campano passerà in allerta gialla, segnalando una diminuzione complessiva del rischio ma richiedendo comunque una costante attenzione.
Il quadro meteorologico previsto indica una progressiva attenuazione dei fenomeni temporaleschi, che si trasformeranno in precipitazioni sparse e localizzate.
Sebbene la piovosità persista anche nella giornata del 26 novembre, il rischio idraulico si presenta ora come fenomeno localizzato, con una riduzione significativa del rischio idrogeologico, precedentemente legato all’instabilità dei versanti.
Nonostante la diminuzione delle precipitazioni, permane un rischio residuo, derivante dalla saturazione del suolo, che potrebbe innescare fenomeni di smottamento e ruscellamento anche in assenza di nuove piogge.

La Protezione Civile ha concluso l’allerta per venti forti e mare agitato, indicando una stabilizzazione delle condizioni atmosferiche su questo fronte.

Si ribadisce l’importanza che i Comuni delle aree interessate mantengano la piena operatività dei Centri Operativi Comunali (CoC), garantendo la continuità delle misure preventive strutturali (ad esempio, la manutenzione di opere di difesa idraulica) e non strutturali (azioni di sensibilizzazione della popolazione).

Particolare attenzione è richiesta per il monitoraggio costante del verde pubblico, potenzialmente vulnerabile in condizioni di elevata umidità del suolo.

Si raccomanda, inoltre, di seguire scrupolosamente le comunicazioni e le direttive provenienti dalla Sala Operativa Regionale, che fornisce aggiornamenti in tempo reale e coordina gli interventi di soccorso.
La collaborazione e la prontezza di risposta da parte di tutti gli attori coinvolti rappresentano elementi cruciali per la gestione efficace di situazioni di emergenza e per la tutela della sicurezza dei cittadini.

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