L’emergenza ondata di calore che sta interessando la Regione Campania è stata prolungata dal Centro Funzionale della Protezione Civile, estendendo l’avviso di criticità fino alle ore 14:00 di giovedì 3 luglio. Questo provvedimento riflette una situazione meteorologica di particolare gravità, caratterizzata da temperature drasticamente superiori alle medie stagionali, con un incremento stimato tra i 6 e i 7 gradi Celsius. L’aumento termico non è un fenomeno isolato: è accompagnato da un’elevata umidità relativa, che, soprattutto lungo le zone costiere, potrebbe raggiungere livelli compresi tra il 60% e il 70%, accentuando la sensazione di afa e disagio.La combinazione di alte temperature e scarsa ventilazione, prevista a partire dal pomeriggio odierno, crea un contesto di stress termico potenziato, rendendo la percezione del calore significativamente più intensa. La ventilazione ridotta limita la dispersione del calore accumulato, impedendo un efficace raffreddamento dell’ambiente e del corpo umano. Questa condizione può provocare un aumento del rischio di colpi di calore, disidratazione e altri effetti negativi sulla salute.Il Centro Funzionale sollecita con urgenza la popolazione a ridurre al minimo l’esposizione diretta al sole durante le ore di punta, evitando attività fisica all’aperto e limitando, ove possibile, gli spostamenti in auto, soprattutto per i tragitti più lunghi. La raccomandazione si rivolge in particolar modo alle categorie più vulnerabili: persone affette da patologie cardiovascolari, anziani, bambini e, in generale, individui con una ridotta capacità di adattamento alle condizioni ambientali estreme. La prevenzione e la mitigazione dei rischi legati all’ondata di calore richiedono un approccio proattivo e consapevole. È fondamentale garantire una costante ventilazione degli ambienti domestici e lavorativi, favorire l’idratazione costante attraverso un adeguato consumo di acqua, e prestare particolare attenzione al benessere degli animali domestici, spesso trascurati in situazioni di emergenza.Le autorità locali sono chiamate ad intensificare il monitoraggio delle fasce di popolazione più esposte, assicurando la continuità delle procedure di assistenza e rafforzando la comunicazione di avvertimenti e consigli utili per affrontare l’emergenza. Questo include la verifica delle condizioni di salute delle persone fragili, la garanzia di un adeguato supporto logistico e la diffusione di informazioni chiare e accessibili a tutti i cittadini, contribuendo così a ridurre l’impatto dell’ondata di calore sulla comunità. L’efficacia delle misure di protezione dipende anche dalla responsabilità individuale e dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni.
Campania: prolungata l’emergenza ondata di calore fino a giovedì.
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