Domenica 16 novembre riapre i suoi cancelli la 54esima edizione del Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli, un evento che si configura non solo come una competizione sportiva, ma come un vero e proprio crogiolo di tradizione, passione e preparazione per il futuro della vela italiana.
La prima tappa, con la prestigiosa Coppa Beppe Knight, è ospitata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, segnando l’inizio di un percorso agonistico che si estenderà per diversi mesi, concludendosi il primo marzo 2026.
Il Campionato Invernale rappresenta un’occasione cruciale per la crescita di velisti di ogni livello, dai giovani talenti agli armatori esperti, incarnando l’essenza stessa della pratica velica: l’abilità di interpretare il mare, di dominarne le forze e di navigare con sicurezza e competenza.
Questo aspetto è profondamente radicato nella formazione dei marinai, dove la conoscenza teorica si fonde con l’esperienza pratica, forgiando una professionalità di base indispensabile.
“La rotta che abbiamo delineato,” afferma il Capitano di Vascello Angelo Patruno, presidente del comitato organizzatore e rappresentante della sezione velica della Marina Militare “Ammiraglio Straulino” di Napoli, “è quella che ci guida nel promuovere un evento di alto livello, che valorizzi il nostro territorio e che prepari al meglio i nostri atleti in vista di impegni futuri.
“L’entusiasmo per la prossima Coppa America, che vedrà il Golfo di Napoli protagonista nel 2027, amplifica l’interesse per la vela e alimenta la passione di velisti e appassionati.
Gianluigi Ascione, vice presidente del comitato organizzatore, sottolinea come “la ‘febbre’ per la vela sia più alta che mai” e come “tanta sia la voglia di cimentarsi in mare”.
La formula del Campionato prevede una rotazione delle responsabilità organizzative tra i dieci circoli partecipanti, ognuno dei quali avrà l’onore di ospitare una delle otto prove in programma.
Questo modello non solo favorisce la collaborazione e lo scambio di competenze tra le diverse realtà veliche del territorio, ma garantisce anche una distribuzione capillare dell’evento, coinvolgendo un’ampia area geografica.
Il calendario delle prove è ricco di appuntamenti prestigiosi: la Coppa Giuseppina Aloj sarà assegnata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia (30 novembre), seguita dai trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi (Club nautico della vela) il 14 dicembre.
Il 18 gennaio 2026 è in programma la Coppa Ralph Camardella, mentre il primo febbraio sarà il momento del trofeo Città di Torre del Greco.
Il 15 febbraio vedrà l’assegnazione del Trofeo Lega Navale Italiana e del Trofeo Serapide, mentre il Circolo Nautico Punta Imperatore, nuovo membro del comitato organizzatore, ospiterà una regata il 28 febbraio.
La conclusione del Campionato è prevista per il primo marzo con la Coppa Francesco de Pinedo, un omaggio alla memoria di un grande pioniere della vela italiana, organizzata congiuntamente dallo Sport velico Marina Militare Napoli e dalla sezione velica dell’Accademia Aeronautica.
Un evento che celebra la passione, la tradizione e il futuro della vela nel Golfo di Napoli.







