cityfood
cityeventi
martedì 18 Novembre 2025

Campioni del Mondo: Napoli celebra l’eccellenza del panettone italiano.

Il culmine dell’arte dolciaria italiana si è recentemente manifestato a Napoli, durante il Campionato Mondiale di Panettone e Pandoro, un evento di portata internazionale che ha visto contendersi il titolo pasticceri provenienti da otto nazioni, tra cui Spagna, Francia, Giappone e, naturalmente, l’Italia.
Organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) nell’ambito del salone professionale ‘Gustus’, l’evento ha celebrato la tradizione e l’innovazione nel mondo dei dolci natalizi, coronando un percorso di selezione che ha escluso centinaia di partecipanti.
Il panettone classico, pietra miliare di questa competizione, ha visto trionfare Vincenzo Guiderone di Ardea (Roma).

La sua creazione ha rappresentato un esempio emblematico di maestria artigianale, frutto di una lievitazione impeccabile, che si è tradotta in un impasto dalla struttura soffice e alveolata, esaltato da un profumo delicato e avvolgente, un’armonia di note agrumate e vanigliate.
L’uso di canditi di qualità superiore, distribuiti con precisione, ha contribuito a definire un risultato di eccellenza, confermando l’affermazione di Guiderone come campione del mondo.

Il podio della categoria classica, come nelle altre sezioni, ha visto una netta prevalenza italiana, sottolineando la centralità del nostro Paese nell’evoluzione e nella valorizzazione di questa tradizione.
L’assenza di rappresentanti milanesi, la città universalmente riconosciuta come culla del panettone, ha generato una sorta di sorpresa, evidenziando una ridefinizione dei confini geografici dell’eccellenza.
Roberto Moreschi di Chiavenna (Sondrio) e Michele Pirro di San Marco in Lamis (Foggia) hanno completato il podio, testimoniando la diffusione di competenze e tecniche raffinate in diverse regioni d’Italia.
L’innovazione ha trovato un interprete d’eccezione nella figura di Francesco Ricci di Sezze Scalo (Latina), il cui panettone ha conquistato la giuria con un impasto arricchito da mosto fermentato, miele di visciole e una ganache al cioccolato fondente aromatizzata alla cannella – un connubio di sapori inaspettati che ha saputo sorprendere e deliziare i palati.
Antonio Chiumiento di Eboli (Salerno) si è distinto nella categoria panettone salato, proponendo un’interpretazione originale e audace, con un impasto arricchito da formaggi, cipolla caramellata, verdure e salumi, un omaggio ai sapori del territorio.

Infine, la categoria pandoro ha visto la vittoria di Daniele Mascia, pasticcere piemontese di Omegna, premiato per la perfetta estetica e la straordinaria sofficità del suo dolce.

Il successo dei pasticceri italiani, commenta il presidente della FIPGC Matteo Cutolo, rafforza l’immagine del “Made in Italy” nel mondo.

La competizione ha anche riconosciuto il talento dei concorrenti giapponesi, che si sono distinti nelle categorie salata e innovativa, dimostrando un’attenzione al dettaglio e una creatività notevoli.

L’evento non è stato solo una competizione, ma una vetrina di eccellenza, un’occasione per celebrare la passione, la dedizione e l’abilità dei pasticceri che continuano a perpetuare e a reinventare le tradizioni dolciarie italiane.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap