Campo Palasciano: Un Crogiolo di Competenze Umane e Preparazione al Risparmio per la ComunitàFino al 19 ottobre, l’aeroporto militare di Capodichino, a Napoli, si configura come un laboratorio vivente di resilienza e preparazione.
Qui si celebra la quindicesima edizione del Campo Palasciano, un evento di formazione di primaria importanza, orchestrato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Napoli.
Più che una semplice formazione, il Campo Palasciano si è evoluto nel corso di oltre quindici anni in un vero e proprio crogiolo, un luogo di incontro e crescita per i volontari, essenziali pilastri del supporto umanitario e sociale sul territorio.
Il direttore del Comitato di Napoli, Paolo Monorchio, coordinatore scientifico dell’evento, sottolinea come questa edizione rappresenti un momento cardine per lo sviluppo personale e professionale dei partecipanti, rafforzando le competenze fondamentali per la gestione delle emergenze.
Il programma formativo è strutturato per massimizzare l’apprendimento pratico e l’applicazione immediata delle conoscenze.
Un connubio dinamico di sessioni teoriche, esercitazioni immersive e workshop interattivi permette ai volontari di affrontare tematiche cruciali: dalla gestione delle emergenze sanitarie alla risposta a calamità naturali, passando per il coordinamento operativo in scenari complessi e l’integrazione di pratiche di protezione ambientale.
L’obiettivo è quello di dotare i volontari non solo di abilità tecniche avanzate, ma anche di capacità decisionali rapide e strategie d’intervento mirate, capaci di rispondere con efficacia a una vasta gamma di situazioni critiche.
Il presidente della Croce Rossa Italiana di Napoli, Salvatore Rucco, definisce il Campo Palasciano come un’opportunità unica di aggregazione e confronto, un catalizzatore per rafforzare lo spirito di squadra e il senso di appartenenza a un movimento globale.
È un’occasione per i volontari di affinare le proprie competenze operative, ma anche per vivere un’esperienza di crescita umana e civica, un elemento imprescindibile per un’azione efficace sul territorio, fondata sulla solidarietà e sulla prossimità.
Paolo Monorchio evidenzia il valore strategico del Campo Palasciano anche dal punto di vista operativo e organizzativo.
L’evento offre ai volontari la possibilità di applicare le conoscenze acquisite in contesti simulati, fedeli riproduzioni di scenari di emergenza reali.
Questo approccio “learning by doing” è fondamentale per sviluppare la prontezza di riflessi, il coordinamento e la capacità di collaborare in team, elementi imprescindibili per un intervento tempestivo ed efficace.
Il Campo Palasciano non si limita alla formazione tecnica; promuove attivamente la crescita personale dei volontari, alimentando un forte senso di appartenenza, la collaborazione e l’impegno sociale, valori fondanti del movimento della Croce Rossa Italiana.
La scelta dell’aeroporto militare di Capodichino come sede è tutt’altro che casuale: le sue infrastrutture e gli spazi ampi offrono un ambiente ideale per lo svolgimento delle numerose attività previste, creando al contempo condizioni che simulano realisticamente un ambiente operativo.
L’evento vedrà oggi la partecipazione del presidente nazionale Rosario Valastro, mentre domani si terrà un importante convegno dedicato ai rischi vulcanici, con particolare attenzione a Vesuvio e Campi Flegrei.
Un’occasione per confrontarsi su prevenzione, volontariato e informazione, alla presenza di rappresentanti dei sindaci dell’area flegrea, del Dipartimento di Protezione Civile e di esponenti del mondo del volontariato.
Le conclusioni saranno affidate al Capo Dipartimento di Protezione Civile, Fabio Ciciliano.
Il Campo Palasciano 2025 testimonia l’impegno costante della Croce Rossa Italiana nel garantire la preparazione e la formazione continua dei propri volontari, un investimento cruciale per rispondere con professionalità e umanità alle sfide di oggi e di domani, contribuendo attivamente alla costruzione di comunità resilienti e capaci di fronteggiare le avversità.