Il presidio territoriale dei Carabinieri di Capri, custode silenzioso e attento della bellezza e della sicurezza dell’isola, si è distinto in due distinti interventi di soccorso, evidenziando la loro preparazione e la dedizione al servizio del visitatore e del residente.
Questi episodi, apparentemente ordinari, riflettono le sfide complesse che un ambiente insulare, frequentato da un turismo internazionale variegato, presenta quotidianamente.
Il primo caso, verificatosi nel corso del pomeriggio, ha visto impegnati i militari nell’individuazione di una donna anziana, cittadina messicana di 87 anni, affetta da Alzheimer.
La donna, parte di un gruppo di turisti organizzato, si era allontanata dal contesto, generando immediato allarme.
L’evento, purtroppo non raro in contesti turistici affollati, richiede un intervento tempestivo per evitare che la persona smarrita, vulnerabile e disorientata, possa incorrere in pericoli.
L’efficacia delle operazioni di ricerca è stata determinante.
La prontezza di una Carabiniera, non in servizio ma comunque attenta all’ambiente circostante, ha giocato un ruolo cruciale.
Il riconoscimento della donna a bordo di un aliscafo diretto a Sorrento, abbinato alla verifica attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza del porto, ha permesso di accelerare drasticamente le operazioni.
La successiva localizzazione a Sorrento, da parte di una pattuglia radiomobile, ha confermato l’intuizione e permesso il ricongiungimento con il suo gruppo, dopo aver ricevuto le cure del personale sanitario del 118.
L’episodio sottolinea l’importanza della presenza capillare e della professionalità dei Carabinieri, anche al di fuori dei turni di servizio.
Parallelamente, un’altra emergenza si è sviluppata in mare.
La motovedetta caprese è intervenuta per soccorrere un natante con cinque turisti australiani, tra cui due minori, rimasto in avaria.
La rottura al timone aveva immobilizzato l’imbarcazione, trascinandola alla deriva a circa quattro miglia dalla costa, in balia delle correnti marine.
Questa situazione poteva evolvere rapidamente in un pericolo più grave, esponendo i passeggeri alle intemperie e alla potenziale perdita di controllo della situazione.
L’intervento della motovedetta, con la capacità di intervenire rapidamente in mare, ha garantito il traino sicuro del natante fino al porto di Capri.
L’evento, oltre a dimostrare la competenza dei militari in ambito marittimo, evidenzia la necessità di manutenzione accurata delle imbarcazioni e della preparazione dei proprietari, soprattutto in un contesto insulare caratterizzato da condizioni meteorologiche variabili e da traffico nautico intenso.
In definitiva, questi due distinti episodi, pur nella loro diversità, incarnano il ruolo fondamentale dei Carabinieri di Capri: non solo garanti dell’ordine pubblico, ma anche sentinelle attente e pronte ad intervenire per la tutela della vita e della sicurezza di tutti coloro che frequentano l’isola, un gioiello del Mediterraneo.