La recente canonizzazione di Carlo Acutis ha ispirato un significativo atto commemorativo: la realizzazione di un francobolo celebrativo, presentato ufficialmente questa mattina presso l’ufficio postale di via Pietro Melchiade a Scafati, in provincia di Salerno.
L’iniziativa, promossa da Poste Italiane, si configura come un tributo tangibile alla figura del giovane beato, elevato a santo per la sua profonda fede e per l’impegno profuso a favore dei più deboli, in particolare attraverso l’uso innovativo della tecnologia per diffondere la conoscenza della fede e promuovere opere di carità.
La cerimonia di presentazione, animata da un’atmosfera di devozione e partecipazione, ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali, ecclesiastici e cittadini.
Don Peppino De Luca, parroco di San Francesco di Paola, ha offerto un’efficace illuminazione sulla vita e sull’eredità spirituale di Carlo Acutis, sottolineando la sua straordinaria santità, la sua passione per la scienza e l’uso creativo del digitale per raggiungere un pubblico vasto e diversificato.
Don Gennaro Romano, parroco della chiesa Santa Maria delle Vergini, ha contribuito a delineare il contesto religioso e sociale in cui la figura del giovane santo si è sviluppata.
La mattinata si è arricchita di momenti simbolici: la realizzazione di un annullo speciale, dedicato esclusivamente all’evento, e l’affrancatura di cartoline con il nuovo francobolo, accompagnate dal timbro commemorativo “Scafati Filatelia”.
Questa iniziativa non solo celebra la figura di Carlo Acutis, ma rappresenta anche un’opportunità per Poste Italiane di coniugare la tradizione filatelica con la valorizzazione di figure esemplari che incarnano valori di fede, carità e impegno sociale.
Il francobollo, destinato a diventare un oggetto di collezione e un simbolo di ispirazione, testimonia la profonda risonanza che la figura di Carlo Acutis continua a generare, soprattutto tra i giovani, invitandoli a riflettere sul significato della fede e sulla possibilità di vivere una vita dedicata al bene comune, anche attraverso l’uso intelligente delle nuove tecnologie.
L’evento a Scafati ha quindi rappresentato un momento di celebrazione, riflessione e ispirazione per l’intera comunità, consolidando il legame tra fede, tradizione e innovazione.







