All’Azienda Ospedaliera di Caserta, un evento di singolare significato ha illuminato i giorni recenti: la celebrazione del centenario e tre di una paziente, un traguardo che testimonia la resilienza umana e l’efficacia di un approccio assistenziale centrato sulla persona.
La signora, giunta a questo straordinario compleanno, ha potuto trascorrere il giorno festivo nel confortevole ambiente domestico, circondata dall’amore e dalla gioia dei suoi figli e nipoti, un regalo inestimabile reso possibile dall’impegno e dalla competenza del personale medico e infermieristico.
Il ricovero in Geriatria, recente, era stato determinato da una condizione acuta che richiedeva un intervento tempestivo.
Tuttavia, il protocollo terapeutico applicato non si è limitato alla mera gestione della patologia, ma ha privilegiato un’assistenza personalizzata, attenta a comprendere la storia di vita, le abitudini, le preferenze e i valori della paziente.
Questo approccio olistico, che considera l’individuo nella sua interezza e non solo come un insieme di sintomi, ha favorito una rapida ripresa e ha permesso il ritorno a casa in tempi sorprendentemente brevi.
La signora, con la sua semplicità e saggezza, ha condiviso un pensiero che racchiude la chiave di una vita lunga e appagante: l’adattabilità.
Una capacità di mutare, di accettare le sfide del tempo, di trovare nuove forme di equilibrio.
Ha anche sottolineato l’importanza di un’alimentazione moderata, un equilibrio tra il piacere del cibo e il rispetto per il proprio organismo.
Il Direttore Generale, Gennaro Volpe, ha enfatizzato come la vera essenza dell’assistenza sanitaria risieda proprio nella capacità di plasmare le cure in base alle esigenze specifiche di ogni individuo, onorando la sua storia e tutelando la sua dignità.
Un’assistenza umanizzata, priva di rigidità burocratiche e focalizzata sulla persona, è ciò che davvero fa la differenza, come dimostra questo toccante episodio.
Il plauso va dunque al reparto di Geriatria, al primario e a tutto il personale sanitario, che quotidianamente incarnano questi principi con professionalità e dedizione.
Prima di congedarsi, il team medico ha voluto onorare la signora con un brindisi, un gesto di affetto e riconoscenza.
Gli auguri più calorosi, e i festeggiamenti, proseguono ora tra le mura domestiche, portando con sé un messaggio di speranza e un esempio luminoso di come la cura, l’attenzione e l’umanità possano prolungare non solo la vita, ma anche la sua qualità.
Un evento che celebra la longevità, la resilienza e il valore imprescindibile dell’assistenza sanitaria centrata sulla persona.