Un’infrastruttura regionale per la sicurezza, fondata su pilastri di personale specializzato, tecnologie avanzate e una strategia di prevenzione mirata, è l’impegno programmatico del candidato Edmondo Cirielli per la Campania.
La sicurezza, lungi da essere un semplice obiettivo, è definita come il presupposto fondamentale per l’esercizio di ogni altra libertà, un diritto inalienabile da garantire a cittadini, imprese e comunità.
Il tessuto sociale campano, in particolare, è segnato da una percezione diffusa di insicurezza, che limita la vitalità economica e sociale.
Famiglie, lavoratori, imprenditori, tutti esprimono un bisogno urgente di protezione, un desiderio di poter vivere e operare senza la costante minaccia della criminalità.
L’approccio proposto si pone come risposta concreta a questo grido di aiuto.
Il piano d’azione si articola in tre assi strategici, progettati per agire sinergicamente e con impatto duraturo.
Innanzitutto, si intende rafforzare significativamente le forze di polizia locale, spesso gravate da carenze di personale, risorse e formazione.
L’obiettivo non è solo incrementare il numero di agenti, ma anche elevarne la professionalità attraverso programmi di aggiornamento continuo, focalizzati sulle nuove tecniche di prevenzione e contrasto alla criminalità, e dotandoli di strumenti tecnologici all’avanguardia, inclusi sistemi di registrazione indossabile (bodycam) per garantire trasparenza e accountability.
In secondo luogo, si prevede l’implementazione di un sistema regionale di videosorveglianza “intelligente”, che va oltre la semplice registrazione passiva.
Questa rete capillare sarà integrata con le forze dell’ordine nazionali e le prefetture, sfruttando algoritmi di analisi predittiva per identificare aree a rischio e ottimizzare l’impiego delle risorse, focalizzando l’attenzione su fenomeni specifici come lo spaccio di droga, i furti e le aggressioni.
L’intelligenza artificiale, applicata eticamente e nel rispetto della privacy, sarà un elemento chiave per massimizzare l’efficacia del sistema.
Infine, si intende replicare e adattare il “Modello Caivano”, un approccio dimostratosi efficace nel contrastare la criminalità organizzata attraverso un’azione coordinata tra forze dell’ordine, magistratura e comunità locale.
Questo modello, basato sulla prossimità territoriale e sulla costruzione di rapporti di fiducia, sarà esteso ad altre aree sensibili della regione, con l’obiettivo di sottrarre territori alla presenza mafiosa e restituire ai cittadini un senso di sicurezza e legalità.
La presenza costante e rassicurante delle istituzioni, la collaborazione con la società civile e la repressione rigorosa dei reati saranno i pilastri di questa strategia.
La sicurezza non è solo questione di ordine pubblico, ma anche di prosperità economica.
Un ambiente sicuro e stabile favorisce gli investimenti, stimola la crescita delle imprese e crea posti di lavoro.
L’impegno è quello di sostenere i commercianti, spesso vittime dell’estorsione e della microcriminalità, offrendo loro supporto economico e legale, promuovendo la cultura della legalità e creando un clima di fiducia.
La Campania aspira a ritornare una terra di opportunità, dove crescere una famiglia, intraprendere un’attività e vivere serenamente, liberandosi dalla paura e abbracciando un futuro di crescita e prosperità condivisa.







