Controllo Sanitario e Sicurezza Alimentare: Intensificate le Verifiche a Torre del Greco e nei Quartieri SpagnoliUn’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha recentemente intensificato i controlli sull’offerta gastronomica di Torre del Greco e dei Quartieri Spagnoli, Napoli, evidenziando criticità significative nel rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare.
L’azione, condotta dai Carabinieri, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione Alimentari (NAS) e del Nucleo Investigativo in materia di lavoro (NIL), ha mirato a garantire la tutela della salute pubblica e a contrastare pratiche irregolari nel settore della ristorazione.
A Torre del Greco, l’attenzione si è focalizzata su attività commerciali che offrono alimenti, inclusi esercizi di street food.
Un paninoteca è stata oggetto di sequestro di venti chilogrammi di prodotti alimentari a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e lacune nella tracciabilità dei materiali utilizzati.
L’imprenditore, oltre alle sanzioni pecuniarie di 3.000 euro, dovrà rispondere dell’omissione di procedure di Autocontrollo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), un sistema cruciale per la gestione dei rischi alimentari.
Parallelamente, una venditrice di trippa è stata sanzionata per analoghe violazioni.
Nei Quartieri Spagnoli, l’operazione ha rivelato una situazione altrettanto preoccupante.
Una ristoratrice è stata multata di 2.500 euro per aver impiegato personale senza averne previamente accertato l’idoneità medica attraverso la sorveglianza sanitaria obbligatoria.
Questo aspetto, fondamentale per prevenire la diffusione di malattie trasmissibili, è spesso trascurato con conseguenze potenzialmente gravi per la salute dei consumatori.
L’imprenditrice è stata inoltre sanzionata per la mancata erogazione di adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, un obbligo legale volto a proteggere i dipendenti da infortuni e malattie professionali.
Questi controlli rafforzano l’importanza di un sistema di vigilanza costante e capillare nel settore della ristorazione, un settore che coinvolge direttamente la salute di un vasto numero di persone.
Le sanzioni amministrative rappresentano un deterrente, ma non sono sufficienti.
È necessaria una maggiore sensibilizzazione da parte degli operatori del settore, una più approfondita conoscenza delle normative e una più efficace applicazione delle procedure di controllo.
La formazione continua del personale e l’adozione di sistemi di gestione della sicurezza alimentare, come l’HACCP, sono strumenti indispensabili per garantire un’offerta gastronomica sicura e di qualità, preservando la fiducia dei consumatori e contribuendo al benessere della collettività.
L’operazione dimostra che la prevenzione, attraverso un impegno congiunto di istituzioni e operatori, è il cardine di un sistema alimentare responsabile e sostenibile.