Cucinapoli Summer Dream: Un Viaggio Sensoriale a Sostegno del FuturoDomenica 20 luglio, il suggestivo Belvedere del Belmond Hotel Amalfi Coast di Ravello si trasforma in un palcoscenico unico per “Cucinapoli Summer Dream”, un’iniziativa che trascende la semplice cena di gala per elevarsi a un’esperienza multisensoriale volta a generare un impatto sociale significativo.
L’evento, curato dalla fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo, un’istituzione impegnata dal 2018 nella promozione di opportunità per le fasce più vulnerabili della società, si configura come una sinergia tra eccellenza gastronomica e responsabilità sociale.
L’idea, sostenuta da Massimiliano Isaia, azionista di riferimento e convinto sostenitore della fondazione, ha preso forma grazie alla visione creativa della food atelier Giovanna Virgilio, che ha delineato un percorso esperienziale capace di valorizzare al meglio i sapori del territorio.
A guidare questa odissea culinaria un team di maestri cuochi: il talento stellato di Domenico Candela, l’innovazione di Gennaro Esposito e la raffinatezza di Oliver Glowig, affiancati dall’abile direzione di Armando Aristarco, Executive Chef del Caruso, che contribuirà con la sua profonda conoscenza delle tradizioni gastronomiche locali.
La serata, che avrà inizio alle ore 19:00, si aprirà con i tradizionali saluti istituzionali, affidati al presidente Gianluca Isaia e alla general manager del Caruso, Iolanda Mansi.
Seguirà un racconto per immagini e parole, curato da Tommaso D’Alterio, direttore generale della fondazione, che ripercorrerà il percorso di crescita e l’evoluzione dei progetti realizzati, evidenziando il profondo impatto generato.
“Cucinapoli Summer Dream” non è solo un evento enogastronomico di prestigio, ma una concreta manifestazione di impegno sociale.
I fondi raccolti saranno destinati a sostenere un ventaglio di iniziative innovative, a partire dal progetto Neet, un ambizioso programma volto a offrire opportunità di inserimento lavorativo nel settore del lusso a giovani disoccupati e non coinvolti in percorsi formativi.
L’impegno della fondazione si estende, inoltre, a progetti di reinserimento lavorativo, come il laboratorio di camiceria all’interno del penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, e a percorsi di formazione professionale (Iefp) per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Un’attenzione particolare sarà dedicata, infine, a iniziative volte a contrastare la povertà educativa, offrendo ai giovani strumenti e opportunità per costruire un futuro migliore.
La serata si preannuncia quindi come un’occasione irripetibile per celebrare il gusto, la cultura e l’umanità, unendo il piacere del palato alla volontà di contribuire a un cambiamento sociale duraturo.