Nel corso del 2024, l’attività sinergica dei Carabinieri agroalimentari e ambientali (CUFAA) in Campania ha rappresentato un baluardo cruciale nella salvaguardia del patrimonio naturale e alimentare regionale, traducendosi in un imponenza economica di sanzioni superiore ai tre milioni di euro. Un dato che testimonia l’intensificazione degli sforzi e l’importanza crescente della loro missione.L’azione di controllo, caratterizzata da una capillare presenza sul territorio, ha visto lo svolgimento di 48.212 verifiche, un numero significativo che riflette l’impegno costante dei militari nel contrasto a comportamenti illeciti. Da questi controlli sono emerse 1.230 segnalazioni alla Procura della Repubblica e 1.321 infrazioni accertate, con una conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie pari a un milione e venticinque mila euro. Questa cifra, pur rappresentando un dato rilevante, sottolinea la necessità di una maggiore prevenzione e sensibilizzazione.Particolare attenzione è stata dedicata alla tutela della fauna e della flora, ecosistemi fragili e vitali per la biodiversità campana. I 9.163 controlli effettuati hanno rivelato 573 illeciti, che includono bracconaggio, distruzione di habitat naturali, e commercio illegale di specie protette. Le 131 denunce conseguenti e le sanzioni per 385 mila euro evidenziano la gravità di questi crimini ambientali, spesso motivati da interessi economici o da una scarsa consapevolezza dell’importanza della conservazione. L’attività dei CUFAA in questo ambito non si limita alla repressione, ma include anche iniziative di educazione ambientale rivolte alle comunità locali.La salvaguardia del settore agroalimentare, motore economico e culturale della regione, ha visto 1.530 controlli mirati a contrastare frodi alimentari, contraffazioni, e irregolarità igienico-sanitarie. Le 44 denunce, i 323 illeciti rilevati, e le sanzioni per 876 mila euro testimoniano la complessità del fenomeno e la necessità di una vigilanza costante lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione. L’attenzione è focalizzata sulla tracciabilità dei prodotti, la verifica delle etichette, e il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare.Infine, la tutela dell’ambiente in senso ampio, comprensiva di gestione dei rifiuti, inquinamento delle acque e dell’aria, ha comportato 6.099 controlli, culminati in 832 denunce relative a 429 illeciti e sanzioni per un milione e cento mila euro. Questi dati riflettono la crescente pressione antropica sull’ambiente regionale e l’importanza di interventi mirati per prevenire danni irreversibili. L’azione dei CUFAA in questo contesto include il monitoraggio di discariche abusive, la verifica della conformità degli impianti industriali, e la repressione dei reati contro l’ambiente.In sintesi, l’attività dei Carabinieri agroalimentari e ambientali in Campania nel 2024 ha rappresentato un contributo essenziale per la protezione del territorio, delle risorse naturali e della qualità dei prodotti alimentari, consolidando il ruolo dei CUFAA come sentinelle del patrimonio regionale. L’evoluzione delle strategie di controllo, l’adozione di nuove tecnologie, e la collaborazione con altre istituzioni saranno cruciali per affrontare le sfide future e garantire un ambiente sano e sostenibile per le generazioni a venire.
CUFAA Campania: 3 milioni di sanzioni per tutelare ambiente e agroalimentare
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