Un atto di straordinaria generosità, un’eredità di speranza che nasce dal dolore. A Boscotrecase, l’ospedale Sant’Anna e Santissima Maria della Neve, sotto la direzione del Dott. Giuseppe Lombardi, ha testimoniato un gesto di profondo significato umano: la donazione delle cornee da parte di un uomo di 75 anni, deceduto in rianimazione.La famiglia, pur nel momento di profondo lutto per la perdita del proprio caro, ha accolto con commovente sensibilità la proposta avanzata dal personale medico di trasformare il dolore in un atto di altruismo, donando un dono prezioso: la vista. Un gesto che trascende il lutto individuale, proiettandosi verso una luce di speranza per chi vive nell’oscurità della cecità.La donazione di cornee, un tessuto vitale capace di restituire la vista a chi ne è privo, rappresenta un’opportunità concreta per la medicina rigenerativa e la lotta contro le patologie oculari. La procedura, resa possibile da un team specializzato di rianimatori e oculisti, è particolarmente delicata e richiede competenze elevate, sottolineando l’impegno dell’ospedale verso l’eccellenza medica. La possibilità di prelevare le cornee anche dopo l’accertamento della morte cardiaca, entro un venti minuti, riflette la rapidità e l’efficienza del protocollo medico, ottimizzando la possibilità di salvare una vita attraverso un gesto altruistico.Questo atto di donazione non è solo un evento isolato, ma si inserisce in una visione più ampia dell’ospedale, che il Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Dott. Giuseppe Russo, definisce come un percorso di crescita continua, orientato non solo al progresso medico e professionale, ma soprattutto all’umanizzazione della cura. Un approccio che pone l’individuo al centro, riconoscendo il valore intrinseco della persona e promuovendo la solidarietà come valore fondante della comunità. La donazione di cornee, in questo contesto, diventa un simbolo tangibile di questa filosofia, un esempio concreto di come la compassione e la generosità possano trasformare il dolore in speranza e offrire una seconda possibilità a chi ne ha bisogno. È un atto che arricchisce l’ospedale, la famiglia del defunto e, soprattutto, la vita di coloro che riceveranno questo dono inestimabile.
Dono di speranza: un’eredità di vista da Boscotrecase.
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