Il Parco Archeologico di Ercolano continua a brillare come polo di eccellenza culturale, registrando nei primi dieci mesi del 2025 un incremento del 3% negli ingressi rispetto all’anno precedente.
Questo dato, significativamente positivo, consolida una tendenza in costante ascesa, proiettando il sito verso un 2025 di successo, testimoniando un rinnovato interesse globale per la storia e l’arte romana.
Lungi dall’essere una semplice attrazione turistica, Ercolano si configura come un laboratorio a cielo aperto, un palcoscenico dove la memoria dell’antico dialoga con le metodologie di ricerca contemporanee.
L’evento culminante di questo periodo è stata la riapertura delle Terme Suburbane, un’esperienza unica e irripetibile che ha generato un entusiasmo palpabile.
Queste terme, riconosciute a livello mondiale come l’esempio meglio conservato di complesso termale romano, hanno visto esaurirsi i biglietti in brevissimo tempo dall’apertura delle prenotazioni online, una chiara dimostrazione della forte domanda e dell’importanza di offrire al pubblico l’accesso a siti di tale rilevanza.
L’evento ha sottolineato non solo la grandiosità dell’ingegneria romana, ma anche l’impegno costante del Parco nel rendere accessibili al pubblico tesori spesso inaccessibili.
Parallelamente, l’iniziativa “Una Notte al Museo” si conferma un successo, prolungando la sua offerta serale fino al 25 novembre 2025.
Questa formula vincente, che offre l’accesso agevolato al Padiglione della Barca e all’Antiquarium in orario serale, permette ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera del sito, godendo di un’esperienza più intima e coinvolgente.
Il Padiglione della Barca, con la sua affascinante esposizione sul rapporto tra Ercolano e il mare, compresa la rinomata lancia militare recuperata dalle acque antiche, offre uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana e le attività marittime della città.
L’Antiquarium, con la sua collezione di legni antichi – un miracolo di conservazione che testimonia la sapienza degli antichi – e gli ori di Ercolano, espressione di un lusso raffinato e di un’economia fiorente, arricchiscono ulteriormente l’esperienza.
Le aperture serali, dalle 20:30 alle 23:30, con ultimo ingresso alle 22:30, trasformano il Parco in un luogo di incontro e di scambio culturale.
La possibilità di interagire direttamente con archeologi, restauratori e architetti, ascoltare le loro storie, comprendere le sfide e le soddisfazioni del lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio, eleva la visita a un livello di comprensione e apprezzamento più profondo.
Questa interazione diretta, elemento distintivo dell’offerta del Parco, contribuisce a creare un legame emotivo tra i visitatori e la storia che respirano, promuovendo una cultura della conoscenza e della responsabilità verso il patrimonio archeologico.
Il Parco Archeologico di Ercolano, dunque, non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere, un percorso di scoperta e di apprendimento continuo.







