lunedì 11 Agosto 2025
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Forio contro TikTok: il sindaco censura un influencer e accende la polemica

La decisione del sindaco di Forio, comune isolano di Ischia rinomato per la sua bellezza paesaggistica e la vivacità della sua comunità, ha suscitato un acceso dibattito pubblico, segnando un punto di rottura tra l’amministrazione locale e il mondo dei social media.

L’evento che ha innescato la polemica è l’annullamento, deciso dal primo cittadino, dell’esibizione prevista per il 13 agosto della popolare tiktoker Rita De Crescenzo in una sala bingo foriese.

La vicenda, dettagliata dal quotidiano locale “Il Dispari”, rivela una crescente tensione tra il desiderio di attrarre pubblico giovane e le preoccupazioni legate alla salvaguardia dell’identità e dell’immagine di una comunità turistica.

De Crescenzo, influencer di rilievo con un seguito di quasi due milioni di follower, aveva attirato l’attenzione del pubblico in passato con iniziative controverse, tra cui un video girato all’interno dell’ufficio di un consigliere regionale e un precedente invito a popolare una località sciistica in inverno, generando aspre critiche e sollevando interrogativi sulla correttezza e il rispetto delle istituzioni.
Il sindaco, attraverso canali diplomatici, ha comunicato al gestore della sala bingo la sua contrarietà all’evento, innescando una pronta reazione da parte della tiktoker, che ha espresso pubblicamente la sua disapprovazione attraverso i suoi canali social, etichettando la decisione come un atto di censura.
La risposta del sindaco, puntuale e ben definita, ha chiarito che l’intervento non intende limitare la libertà di espressione, bensì tutelare l’immagine e la reputazione del comune, promuovendo una proposta di intrattenimento di qualità e contrastando fenomeni di “trash” che potrebbero danneggiare la percezione dell’isola e scoraggiare il turismo sostenibile.
Questo episodio si inserisce in un più ampio contesto di riflessione sull’impatto dei social media e degli influencer sulla realtà locale, sollevando interrogativi etici e sociali complessi.
Da un lato, si riconosce il potenziale dei social media come strumento di promozione turistica e di coinvolgimento della comunità; dall’altro, si evidenzia la necessità di regolamentare l’attività degli influencer, garantendo il rispetto delle normative, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dei valori culturali e sociali.

La vicenda di Forio rappresenta un campanello d’allarme per tutte le amministrazioni locali, chiamate a trovare un equilibrio tra il desiderio di modernizzazione e la necessità di preservare l’autenticità e la qualità della vita nelle comunità turistiche.

Il dibattito aperto non riguarda solamente la decisione del sindaco, ma la più ampia questione di come gestire l’influenza dei social media in un contesto locale sempre più globalizzato.

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