Venerdì 3 ottobre, alle ore 18:30, la Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano (Via Cavalli di Bronzo, n.
12) sarà teatro dell’inaugurazione di “Frammenti di confine: Diario di una provincia”, mostra fotografica di Armando Caruso.
Ventuno immagini costituiscono un’indagine inedita sull’area metropolitana napoletana, una cartografia intima della sua periferia, lontana dagli stereotipi e dalle rappresentazioni convenzionali.
Caruso non offre una narrazione documentaristica, ma un percorso visivo attraverso dettagli apparentemente marginali, scorci inusuali, prospettive singolari che rivelano l’essenza profonda di un territorio.
Il mare, specchio cangiante di emozioni e atmosfere, dialoga con vicoli abbandonati, strade segnate dal tempo, palazzi dalle facciate sbiadite, icone votive sussurranti storie di devozione popolare, i vivaci colori dei mercati e le tradizioni che ne animano la vita.
Ma emerge anche l’ombra dell’assenza, il vuoto di memoria che si insinua negli oggetti dimenticati e negli sguardi sfuggenti.
La mostra è un’esplorazione di contrasti: la nostalgia che pervade l’aria, i colori vibranti che creano dinamismo anche nella quiete apparente, l’energia primordiale che pulsa sotto la superficie vulcanica, un filo invisibile che unisce l’entroterra alla costa.
Caruso, con la sua sensibilità, cattura la simbologia di un popolo legato alle proprie radici, ai gesti quotidiani, alle tracce effimere che il tempo lascia dietro di sé.
Ogni scatto si configura come un tassello di un mosaico più ampio, una rivelazione autonoma che contribuisce a tessere una narrazione originale, capace di superare la superficialità e di evocare un’esperienza emotiva profonda.
La “provincia” in questo contesto non è una collocazione geografica delimitata, ma un’invenzione culturale, una costruzione artificiale che tende a isolare e a differenziare.
Caruso, in opposizione a questa logica di separazione, celebra l’unicità, la contiguità, la prossimità, rifiutando l’etichetta di marginalità e valorizzando l’autenticità di un territorio spesso frainteso.
I confini svaniscono, lasciando spazio a un’indagine implacabile, una ricerca di significato che trascende la semplice rappresentazione visiva.
“Frammenti di confine: Diario di una provincia” sarà visitabile gratuitamente fino al 18 ottobre 2025, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 e il sabato dalle 9:00 alle 13:30.
Armando Caruso, nato a Napoli nel 1979 e residente a San Giorgio a Cremano, è un fotografo autodidatta, animato da una profonda passione per l’arte.
La sua produzione artistica testimonia un costante impegno in mostre personali e collettive e la sua partecipazione attiva come fondatore dell’Associazione Kest’Art, che promuove momenti di incontro e dibattito sull’arte fotografica.