giovedì 4 Settembre 2025
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Gragnano, Finanza smantella rete illegale di gioco d’azzardo

Nell’area di Gragnano, in provincia di Napoli, una serrata operazione della Guardia di Finanza ha disarticolato una rete di gioco d’azzardo illegale, infliggendo un duro colpo a un fenomeno che sottrae risorse al sistema legale e alimenta attività criminali.

L’azione, frutto di un’approfondita attività di indagine e mirata a contrastare l’illegalità nel settore del gioco, ha portato al sequestro di venti videolotterme (VLT) non autorizzate e non correttamente collegate alla piattaforma AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), il sistema di controllo e regolamentazione nazionale.
L’operazione, coordinata dai Gruppi di Torre Annunziata e dalla Compagnia di Castellammare di Stabia, ha coinvolto un’analisi accurata di esercizi commerciali e circoli privati, rivelando un’organizzazione complessa volta a eludere i controlli e a sfruttare la domanda di gioco d’azzardo in un contesto illegale.

La somma di denaro accumulata, pari a 9.052 euro, rappresentava i fondi giocati e non ancora corrisposti all’esercente, e sono stati anch’essi sottoposti a sequestro al fine di garantirne la tracciabilità e l’eventuale restituzione ai legittimi aventi diritto.

Un elemento particolarmente rilevante emerso dall’ispezione è stata la constatazione, in due dei locali perquisiti, della mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, una grave violazione dell’articolo 110 del Testo Unico delle Leggi in Materia di Pubblica Sicurezza (TULPS).
Tale obbligo legislativo mira a tutelare i consumatori, informandoli in modo chiaro e trasparente sulle tipologie di gioco vietate, prevenendo così l’inganno e l’azzardo incontrollato.
L’attività ha portato all’identificazione di tre individui, ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati legati al gioco d’azzardo patologico e alle violazioni previste dall’articolo 17 del TULPS, che disciplina le attività di pubblica sicurezza.

Ulteriori quattro soggetti sono stati segnalati all’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM), con l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie complessive pari a 143.000 euro, a testimonianza della gravità delle irregolarità riscontrate e dell’impegno delle autorità nel contrasto a questa forma di illegalità.

L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di contrasto al gioco d’azzardo illegale, un fenomeno che non solo sottrae risorse economiche al sistema legale, con conseguenti danni al finanziamento di servizi pubblici essenziali, ma che spesso è legato a dinamiche criminali di varia natura, come il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento di attività illecite.
L’azione delle Fiamme Gialle sottolinea l’importanza di una vigilanza costante e di una collaborazione efficace tra le diverse forze di polizia e le autorità competenti per tutelare i cittadini e garantire la legalità nel settore del gioco.

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