Un’emergenza si sviluppa a Villaricca, frazione del territorio nord-napoletano, dove un incendio di origine ancora da accertare divampa in un condominio residenziale.
La chiamata al 112, immediata e cruciale, attiva la risposta coordinata delle forze dell’ordine e dei soccorsi.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Marano, intervenendo tempestivamente in via Filippo Turati, numero 32, si concentrano inizialmente sulla messa in sicurezza dell’area circostante, una manovra preventiva di fondamentale importanza per evitare ulteriori rischi per la popolazione.
La priorità diventa l’evacuazione del palazzo, un’operazione delicata che coinvolge tutti i residenti, i quali vengono allontanati in attesa del definitivo intervento dei Vigili del Fuoco.
Tuttavia, durante la verifica delle persone evacuate, emerge una preoccupante anomalia: risulta mancata all’appello una residente, un’anziana signora ottantenne domiciliata nell’appartamento al primo piano, epicentro dell’incendio.
La donna, affetta da disabilità e vivente in solitudine, si trova in una condizione di vulnerabilità particolarmente grave, impossibilitata a muoversi autonomamente e a reagire all’emergenza.
La situazione richiede un intervento più diretto e rischioso.
Superando la barriera di fumo denso e irrespirabile che ha invaso l’intero stabile, i Carabinieri, con grande coraggio e professionalità, si addentrano nell’edificio, localizzando l’appartamento dell’anziana.
All’interno, la trovano intrappolata nella camera da letto, in preda al panico e circondata dalle fiamme.
Con una rapidità d’azione essenziale, l’anziana viene estratta dall’abitazione e messa in salvo.
Subito dopo, l’intervento dei Vigili del Fuoco permette di domare le fiamme, impedendo una potenziale escalation del disastro.
Il personale medico del 118 assume la gestione dell’assistenza sanitaria, fornendo le prime cure alla donna, la quale, per fortuna, non riporta ferite gravi, un esito positivo grazie alla prontezza e all’efficienza dei soccorritori.
L’evento sottolinea l’importanza cruciale di una risposta coordinata e rapida in situazioni di emergenza, e la particolare vulnerabilità di persone anziane e disabili, spesso isolate e bisognose di protezione.
La vicenda pone inoltre l’accento sulla necessità di rafforzare i sistemi di allarme e di assistenza domiciliare per soggetti fragili, al fine di prevenire e mitigare i rischi in caso di eventi imprevisti.








