Un grave incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Nola, in provincia di Napoli, all’interno del centro commerciale “Vulcano Buono”.
Ieri, durante le operazioni di allestimento di un nuovo negozio, un operaio di 53 anni, residente in provincia di Foggia, ha subito una caduta da un’altezza di circa due metri, mentre era impegnato nell’installazione di scaffalature metalliche.
L’evento, che ha immediatamente generato un clima di sgomento tra i colleghi presenti, ha visto il tempestivo intervento dei soccorsi del 118.
L’operaio, dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Nola, per poi essere ulteriormente trasferito, in condizioni critiche, presso l’ospedale del Mare di Napoli, dove attualmente si trova ricoverato in terapia intensiva e con prognosi riservata.
L’accaduto solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sull’applicazione rigorosa delle normative in materia di prevenzione degli infortuni.
Il personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPLA) dell’ASL Napoli 3 Sud è stato prontamente allertato e si è recato sul luogo dell’incidente per effettuare un’ispezione approfondita e accertare le cause che hanno portato alla caduta.
Come misura precauzionale, una parte dell’impalcatura utilizzata per i lavori è stata sequestrata, in attesa di verifiche tecniche volte a determinarne la conformità alle normative vigenti e ad escludere eventuali responsabilità strutturali.
È stato confermato che l’operaio era regolarmente assunto con contratto di lavoro subordinato, il che rende ancora più rilevante l’analisi delle procedure di sicurezza adottate dall’azienda committente e della formazione impartita al lavoratore.
L’episodio sottolinea la necessità di una riflessione più ampia sulla cultura della sicurezza, che non può limitarsi alla semplice osservanza delle regole, ma deve promuovere una consapevolezza diffusa dei rischi e incentivare la segnalazione di potenziali pericoli.
L’indagine, ora in corso, si concentrerà sulla verifica della corretta applicazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS), sull’adeguatezza dei dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizzati, e sulla supervisione dei lavori.
La comunità locale, e in particolare i lavoratori del settore edile e dei centri commerciali, attendono risposte chiare e azioni concrete per evitare che simili tragedie si ripetano.
L’evento rappresenta un duro colpo per l’immagine del centro commerciale e pone l’attenzione sulla responsabilità sociale delle aziende.