Lagonegro si appresta a divenire l’epicentro di una vibrante congiunzione culturale, accogliendo il primo Lagonegro Music Festival il 1° novembre 2025.
L’evento, una pietra miliare per la scena musicale del Sud, incarna un ambizioso progetto di ponte tra Campania e Basilicata, regioni intrecciate da una comune eredità artistica e alimentate da un pubblico giovane e sempre più esigente.
Lungi dall’essere una semplice esibizione musicale, il festival si configura come un laboratorio di idee, un crogiolo dove si fondono generi e linguaggi, segnando una nuova traiettoria per la musica dal vivo nella regione.
Il cuore pulsante della serata, ospitata nella suggestiva Piazza Buonaventura Picardi, vedrà alternarsi figure chiave del panorama urban italiano.
Enzo Dong, voce autentica delle strade napoletane, incanala l’energia cruda e genuina della periferia.
Lele Blade, interprete di una raffinatezza inusuale nel rap, esplora sonorità complesse e testi introspettivi.
Samurai Jay, portavoce di una generazione che redefine i confini del pop urbano, offre una visione fresca e innovativa.
Tormento, veterano dell’hip-hop nazionale, condivide la sua esperienza e la sua maestria.
A completare il quadro, Gabriele Piro, artista lucano e direttore artistico del festival, incarna l’entusiasmo e la passione per la musica che anima l’intero progetto.
L’esperienza non si limita al palco.
Pierpaolo Pretelli, volto noto del panorama televisivo, guiderà il pubblico attraverso un viaggio immersivo tra le diverse sfumature della scena musicale contemporanea.
Dopo i live, l’energia si trasforma con un after show elettro-club, affidato ai DJ set di Redx, Anti e Tele, che creerà un’atmosfera unica, trasformando Lagonegro in una pista da ballo sotto il cielo stellato.
Nato dall’intuizione congiunta di Antonio Rospini e Gabriele Piro, e prodotto da Occhio x Occhio Entertainment e Check, il Lagonegro Music Festival non è solo un evento, ma un investimento nella cultura del Sud, un catalizzatore per nuove opportunità e un riconoscimento del talento locale.
Rappresenta un ulteriore passo avanti verso la valorizzazione di una scena musicale spesso relegata ai margini, offrendo una piattaforma per artisti emergenti e consolidati, e contribuendo a rafforzare il legame tra Campania e Basilicata, due territori che condividono una profonda sensibilità artistica e un’innegabile capacità di innovazione.
Il festival si prefigge di non solo intrattenere, ma di ispirare, di creare connessioni e di celebrare la forza del cambiamento attraverso la musica.






