La Campania affida il futuro del suo settore edile a Angelo Lancellotti, eletto all’unanimità alla presidenza dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) regionale.
Lancellotti, figura di spicco nel panorama imprenditoriale napoletano e laureato in ingegneria civile, assume questa carica in un momento cruciale per l’economia regionale, succedendo a Luigi Della Gatta e portando con sé un bagaglio di esperienza maturata in diverse istituzioni rappresentative del mondo delle imprese.
La sua nomina non è un mero cambio di guardia, ma segna un’intenzione di forte impulso alla riqualificazione urbana e alla sostenibilità del settore.
Nel suo primo intervento, Lancellotti ha sottolineato come la rigenerazione urbana rappresenti la vera sfida per un modello di sviluppo cittadino duraturo, in linea con le nuove direttive delineate dalla legge urbanistica campana.
Quest’ultima, lungimirante, ambisce a ridurre drasticamente il consumo di suolo, incentivando la riqualificazione di aree esistenti, semplificando i processi amministrativi e ponendo al centro la tutela ambientale e la partecipazione attiva dei cittadini.
Tuttavia, Lancellotti ha evidenziato un nodo cruciale che frena il progresso: l’urgente necessità di approvare il nuovo Piano Paesaggistico regionale.
Uno strumento di pianificazione moderno ed efficace è indispensabile per conciliare la tutela del patrimonio storico e artistico con le esigenze di sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse locali, garantendo una crescita equilibrata e armoniosa.
La sicurezza sul lavoro, altro pilastro fondamentale dell’azione di Lancellotti, necessita di un approccio innovativo.
Piuttosto che l’aumento delle sanzioni, la priorità è rivolta a un sistema di qualificazione delle imprese edili, equiparando il livello di controllo e garanzia richiesto alle aziende che operano nel settore pubblico.
Un sistema di prevenzione proattiva e una maggiore formazione del personale sono la chiave per elevare gli standard di sicurezza e ridurre gli incidenti.
L’ANCE Campania, supportata da una ricerca realizzata in collaborazione con Cresme, ha presentato dati significativi sulla crescita del valore aggiunto regionale.
La Campania si posiziona al quinto posto a livello nazionale, un risultato incoraggiante che testimonia la vitalità del settore edile.
L’aumento degli occupati, previsto fino al 2025, è un segnale positivo, ma la persistente elevata percentuale di disoccupazione di lunga durata e la preoccupante quota di NEET (giovani che non studiano e non lavorano) rappresentano sfide complesse che richiedono interventi mirati e politiche di inclusione sociale.
Il nuovo corso dell’ANCE Campania si pone l’obiettivo di contribuire attivamente a superare queste criticità, promuovendo la creazione di opportunità di lavoro qualificate e l’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, con un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e alla transizione verso un’edilizia sempre più sostenibile e resiliente.
La leadership di Lancellotti si prospetta quindi come un motore di cambiamento per un settore strategico per l’economia e lo sviluppo del territorio campano.






