Al largo di Nisida, la nave Lorkinos si erge a testimonianza tangibile di una metamorfosi straordinaria. Un peschereccio un tempo impiegato in attività illegali di immigrazione clandestina, ora riconvertito in un innovativo laboratorio sociale e culturale, un “Naval Living Lab” di accessibilità universale. Ormeggiata al molo della Guardia di Finanza, l’imbarcazione rappresenta un esempio emblematico di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, trasformando un simbolo di illegalità in un catalizzatore di opportunità per individui e comunità marginalizzate.Il progetto, ideato da Enrico Perillo, amministratore di Isolahabile, trascende la semplice riqualificazione di una nave. Si tratta di un approccio olistico che mira a superare barriere fisiche, sensoriali e culturali, offrendo percorsi formativi, ricreativi e lavorativi a persone con diverse abilità, spesso escluse dal contatto con il mare e dalle sue innumerevoli opportunità. Il Lorkinos non è solo una piattaforma per attività turistiche o sportive accessibili, ma un vero e proprio spazio di incontro, di apprendimento e di crescita personale, dove il mare diventa un diritto fondamentale, un ambiente stimolante per la scoperta del potenziale individuale e la costruzione di relazioni interpersonali.La visione del progetto si allinea pienamente con i principi di inclusione e di giustizia sociale, promuovendo una cultura dell’accoglienza e della partecipazione attiva. La riqualificazione del natante testimonia come un bene sequestrato possa essere trasformato in una risorsa preziosa per l’intera comunità, generando un impatto positivo a livello sociale, economico e ambientale.Il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel suo messaggio di apprezzamento, ha sottolineato l’eccezionalità dell’iniziativa, definendo il Lorkinos “una nave ammiraglia dell’accessibilità” e un “laboratorio sociale e umano” dove il mare si rivela come un luogo di sogni e di diritti. La sua affermazione coglie l’essenza profonda del progetto: non si tratta solo di offrire un’esperienza sul mare, ma di costruire un futuro più equo e inclusivo, dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità o condizioni, possa sentirsi parte attiva e protagonista della propria vita. Il Lorkinos incarna così una speranza concreta, un faro che illumina il cammino verso una società più giusta e accessibile a tutti.
Lorkinos: Una nave per sogni e diritti, laboratorio di inclusione.
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