Il sostegno a Roberto Fico e al campo progressista alle prossime elezioni regionali rappresenta una scelta imprescindibile, un atto di coerenza che trascende la mera contingenza politica.
Clemente Mastella, leader di Noi di Centro-Noi Sud, lo afferma con fermezza, depositando la lista candidata, in cui figurano Pellegrino Mastella e Giovanna Razzano, nel collegio sannita.
Questa decisione, lungi dall’essere un compromesso opportunistico, riflette un profondo convincimento politico e un rifiuto di dinamiche di potere superficiali.
“Io sono Clemente Mastella, sempre,” dichiara l’esponente politico, in un’affermazione che sottolinea la continuità del suo percorso ideale e la sua autonomia di giudizio.
La critica rivolta a chi, per mero calcolo elettorale, oscilla tra diverse posizioni, è esplicita: non si può essere al contempo acclamati e criticati a seconda delle convenienze.
Mastella rilegge la storia politica recente per contestualizzare la sua scelta.
L’elezione di Roberto Fico alla Presidenza della Camera, avvenuta al quarto scrutinio grazie anche a voti provenienti dal centrodestra, è un esempio di pragmatismo istituzionale che ha facilitato poi l’elezione di Maria Casellati al Senato.
Il governo Draghi, con la partecipazione di Lega e Forza Italia, ha rappresentato un’esperienza di collaborazione inaspettata tra forze politiche tradizionalmente antagoniste.
Di fronte a chi oggi si arroga il diritto di giudicare la sua scelta, Mastella non esita a definire la situazione “ridicola”, evidenziando l’incongruenza di posizioni che mutano a seconda delle necessità del momento.
All’interno della coalizione che sostiene Roberto Fico, Mastella si posiziona come portatore di un’identità politica chiara e definita: il Centro.
Questa non è una semplice etichetta, ma un principio fondante che guida le sue azioni e rappresenta un punto di riferimento per chi ricerca una politica moderata, inclusiva e attenta al bene comune.
Mastella rivendica con orgoglio questo ruolo, consapevole della sua importanza per la stabilità e la coesione del campo progressista.
La salvaguardia della democrazia, intesa come sistema pluralista che accoglie diverse sensibilità e voci, è un obiettivo primario.
L’equilibrio politico all’interno del campo largo è altrettanto cruciale, e Mastella si propone come elemento di raccordo e mediazione, collocandosi strategicamente come pilastro centrale, immediatamente antecedente alla denominazione che identifica la coalizione di centro-sinistra.
Si tratta di una posizione che mira a garantire la continuità del dialogo, la condivisione di valori e la capacità di affrontare le sfide future con un approccio responsabile e costruttivo.








