Nella quiete della notte, un atto intimidatorio ha preso di mira la sede destinata agli uffici amministrativi del Comune di Moschiano, in provincia di Avellino, un segnale inquietante alla vigilia della sua inaugurazione prevista per lunedì.
Il nuovo complesso, strategicamente ricavato dall’adattamento di un preesistente impianto sportivo comunale, è stato oggetto di un tentativo di incendio, prontamente arginato grazie all’efficace intervento dei Vigili del Fuoco, limitando i danni a un livello contenuto.
L’indagine preliminare ha rivelato la presenza di residui di benzina in diverse aree dell’edificio, un dettaglio che configura l’episodio non come un semplice gesto vandalico, ma come un atto deliberato volto a intimidire le istituzioni locali e, potenzialmente, a ostacolare l’attività amministrativa.
La presenza di tracce infiammabili anche nello studio del sindaco, Sergio Pacia, figura che guida il comune da un anno, suggerisce una volontà precisa di colpire direttamente la leadership comunale.
L’atto ha suscitato profonda indignazione e preoccupazione nell’intera comunità di Moschiano, come espresso dal sindaco Pacia, che ha definito l’azione “ignobile” e ha sottolineato l’amarezza per un gesto che mina la serenità e la sicurezza del territorio.
Oltre alla dimensione emotiva, l’episodio solleva interrogativi importanti sulla stabilità del clima sociale e sulla necessità di rafforzare i controlli e le misure di prevenzione per garantire la sicurezza dei beni pubblici e la tutela delle istituzioni.
L’azione criminosa, che si colloca in un contesto più ampio di tensioni sociali e potenziali conflitti di interesse, è ora oggetto di un’indagine approfondita condotta dai Carabinieri, che stanno lavorando per identificare gli autori e ricostruire la dinamica dei fatti.
Le indagini si concentreranno anche sull’analisi delle motivazioni alla base dell’atto intimidatorio, al fine di escludere ipotesi di committenza esterna o di legami con dinamiche criminali locali.
L’episodio, oltre al danno materiale, rappresenta una ferita alla fiducia dei cittadini nelle istituzioni e un campanello d’allarme per le autorità competenti, che dovranno implementare strategie di sicurezza più efficaci e promuovere un dialogo costruttivo con la comunità per prevenire il ripetersi di simili atti di violenza e intimidazione.
La ripresa delle attività amministrative in sicurezza e il ripristino della tranquillità nella comunità saranno prioritari nei prossimi giorni, con l’auspicio che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili rispondano delle loro azioni.






