Napoli, laboratorio di contemporaneità: “Visioni Contemporanee” tra identità urbana e futuro dell’arteIl Comune di Napoli, attraverso l’avviso pubblico “Arte 2025”, lancia “Visioni Contemporanee”, un ambizioso cartellone di arte contemporanea che trasforma la città in un vibrante ecosistema creativo. Da giugno a dicembre, un ciclo di dieci progetti artistici – tra mostre, workshop partecipativi, incontri con gli artisti e dibattiti – si dispiegherà in aree cruciali del tessuto urbano: Poggioreale, Ponticelli, Scampia, i Quartieri Spagnoli, il centro storico e oltre.”Visioni Contemporanee” non si configura semplicemente come un sostegno economico alla produzione artistica locale, né come un mero arricchimento della programmazione culturale cittadina. Essa rappresenta un’occasione irripetuta per recuperare un senso di comunità, alimentando il rispetto per l’arte non solo come espressione estetica, ma soprattutto come strumento di comprensione profonda della realtà che ci circonda, capace di illuminare il presente e proiettare la nostra riflessione verso il futuro. Come sottolinea Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune, l’iniziativa mira a ristabilire un legame tra arte e cittadinanza, riscoprendo la sua capacità di interpretare il mondo e stimolare la consapevolezza collettiva.Il progetto, proseguimento del bando “Arte” del 2024, testimonia l’impegno dell’Amministrazione Manfredi nel promuovere la creatività locale, valorizzando l’identità napoletana attraverso l’arte. Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea e la programmazione museale, descrive “Visioni Contemporanee” come un capitolo fondamentale nella storia artistica della città, un luogo di incontro tra le voci più affermate del panorama internazionale e una nuova generazione di artisti emergenti, spesso giovanissimi, che incarnano l’anima resiliente e innovativa di Napoli. Questi talenti, un tempo marginalizzati, oggi emergono come la linfa vitale di una scena artistica in continua evoluzione, pronti a plasmare il futuro dell’arte.Il percorso espositivo si aprirà il 5 giugno con “Soul, spiriti di Napoli,” un viaggio suggestivo attraverso la storia misteriosa e magica della città, declinata attraverso le opere di fotografi e scultori che interpretano gli spiriti dei luoghi. L’Ipogeo della Basilica di San Giovanni Maggiore ospiterà questa immersione visiva e sensoriale, mentre l’Associazione Culturale Aqua Augusta, con il progetto “Tessuti umani”, inviterà a una riflessione partecipata sul rapporto tra uomo e ambiente, attraverso un percorso che si protrarrà fino a fine ottobre. Successivamente, l’Acquedotto Augusteo del Serino accoglierà un’installazione site-specific di Rosaria Corcione, un dialogo tra arte, natura e recupero di materiali di scarto, enfatizzato da un’esperienza audio-video che simula i cicli vitali della terra.Il 5 luglio, “Vulcanica Essenza: Napoli, il Fuoco della Terra e il Vino della Storia” animerà il Cratere e le Cantine degli Astroni, un percorso interdisciplinare che unisce arte, scienza e tradizione vinicola, celebrando il legame ancestrale tra Napoli e il suo territorio vulcanico. Le opere di James Daniel Hillman e Silvio Russino, immerse in un’atmosfera evocativa, guideranno il visitatore attraverso un viaggio sensoriale che esplora la geologia, la storia e l’identità dei Campi Flegrei. Visite guidate con artisti e scienziati, supportate da dispositivi multimediali interattivi, completeranno l’esperienza.”Visioni Contemporanee” si propone dunque come un vero e proprio “hub” artistico, un crocevia di talenti e idee che proietta Napoli al centro del dibattito culturale contemporaneo, offrendo un’opportunità unica per scoprire i futuri maestri dell’arte e riflettere sulla complessa realtà che ci circonda. La rassegna si concluderà a dicembre 2025, lasciando un’eredità di creatività, partecipazione e consapevolezza collettiva.
Napoli: Arte, Comunità e Futuro con Visioni Contemporanee
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