L’aeroporto di Napoli Capodichino si trova di fronte a una fase cruciale, con l’imminente necessità di un intervento di riqualificazione strutturale della pista di volo e delle relative vie di rullaggio. La questione, oggetto di crescente attenzione mediatica e di un acceso dibattito pubblico, ruota attorno alla potenziale chiusura dello scalo e alla sua durata. Sebbene in circolazione vi siano indiscrezioni relative a un periodo di interruzione di 42 giorni all’inizio del 2026, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha voluto chiarire che tale ipotesi non è ancora stata formalizzata né approvata.La necessità di questo importante intervento nasce dall’evoluzione delle normative internazionali in materia di sicurezza aerea e dalla progressiva usura delle infrastrutture aeroportuali, che richiedono un adeguamento per garantire standard operativi ottimali e la sicurezza dei voli. Il progetto di fattibilità tecnico-economica, elemento fondamentale per la valutazione della sostenibilità e dei costi dell’opera, è stato recentemente trasmesso all’Enac il 14 maggio 2025. Tuttavia, la presentazione del progetto esecutivo, che definisce nel dettaglio le specifiche tecniche e le metodologie di realizzazione, è ancora pendente.Questo ritardo nella consegna del progetto esecutivo implica che le tempistiche inizialmente ipotizzate sono soggette a revisione. L’Enac, in qualità di autorità aeronautica responsabile, deve esaminare attentamente il progetto esecutivo per verificarne la conformità alle normative vigenti, la fattibilità tecnica e l’impatto ambientale. Un’analisi approfondita è necessaria per valutare l’impatto sulla connettività regionale e nazionale, considerando anche le alternative di trasferimento dei voli verso altri aeroporti del Sud Italia.La decisione finale sulle tempistiche di chiusura e riapertura dell’aeroporto dipenderà, pertanto, da diversi fattori, tra cui la complessità degli interventi previsti, la disponibilità delle risorse finanziarie e la necessità di coordinare le attività con le compagnie aeree e gli operatori del settore. L’Enac sottolinea che, ad oggi, non è stata emessa alcuna approvazione ufficiale e che l’ente stesso non ha ancora potuto verificare i tempi di realizzazione previsti nel progetto. L’obiettivo primario è minimizzare l’impatto negativo sulla mobilità aerea e garantire la continuità dei servizi essenziali per la comunità napoletana e per i flussi turistici che gravitano attorno alla città. La trasparenza nelle comunicazioni e un coinvolgimento attivo delle parti interessate saranno cruciali per gestire al meglio questa fase di transizione.
Napoli Capodichino: Riqualificazione Pista, Enac Chiarisce le Tempistiche
Pubblicato il
