mercoledì 8 Ottobre 2025
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Napoli

Napoli: Corteo a sostegno del popolo palestinese e contro il blocco israeliano

Un’onda di sdegno e solidarietà si è riversata oggi nelle strade di Napoli, con circa duemila persone che hanno preso parte a un corteo vibrante e determinato a sostegno del popolo palestinese e in opposizione al controverso blocco imposto da Israele alla Flotilla 2.

L’evento, organizzato da un ampio fronte di associazioni, collettivi e singoli cittadini, si configura come un atto di resistenza simbolica e una denuncia di una situazione che, a loro avviso, viola il diritto internazionale e i principi fondamentali della convivenza pacifica.
Il corteo, con un’energia palpabile, si è snodato da Piazza Municipio, punto nevralgico della vita cittadina, sotto lo striscione guida, eloquente e provocatorio, “Blocchiamo tutto”.
Questa affermazione, lungi dall’essere una semplice esortazione all’ostruzionismo, esprime una volontà di interrompere, almeno simbolicamente, le dinamiche di potere che perpetuano il conflitto e soffocano le speranze di una soluzione equa per il popolo palestinese.
La tappa intermedia, con una breve ma significativa sosta di protesta di fronte alla sede della Regione Campania a Santa Lucia, ha voluto sottolineare la responsabilità delle istituzioni locali nel farsi portavoce di una posizione di sostegno alla causa palestinese, sollecitando un intervento diplomatico più incisivo e una condanna netta delle azioni israeliane.

L’obiettivo finale del corteo è il consolato statunitense in Piazza della Repubblica, affacciata sul lungomare.
La scelta del consolato non è casuale: gli Stati Uniti sono percepiti da molti come un sostenitore incondizionato della politica israeliana e, pertanto, rappresentano un punto focale per la pressione e la denuncia.

Il messaggio che i manifestanti intendono trasmettere è chiaro: la comunità internazionale non può rimanere indifferente alla sofferenza del popolo palestinese e deve agire per garantire il rispetto dei diritti umani e il diritto all’autodeterminazione.

L’evento non è solo una manifestazione di protesta, ma anche un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica, informare sui diritti del popolo palestinese e promuovere un dialogo costruttivo, basato sulla giustizia e l’equità.
Molti partecipanti hanno portato con sé cartelli e striscioni con slogan che richiamano il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, la fine dell’occupazione dei territori palestinesi e la liberazione dei prigionieri politici.

Il corteo si inserisce in un contesto globale di crescente preoccupazione per la situazione in Palestina, con manifestazioni simili che si sono verificate in diverse città del mondo.

Rappresenta una voce di dissenso che si alza contro l’ingiustizia e l’oppressione, e un appello alla comunità internazionale affinché agisca con coraggio e determinazione per garantire un futuro di pace e prosperità per tutti.

La solidarietà napoletana, in questo contesto, si afferma come un atto di speranza e un impegno concreto a non dimenticare il popolo palestinese e a sostenere la sua lotta per la libertà e la giustizia.

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