Il network educativo “Dalla Parte dei Bambini” si unisce al corteo nazionale del 22 settembre, manifestando con forza la propria adesione alla mobilitazione generale.
L’appuntamento è fissato alle ore 9:00 in Piazza Mancini, Napoli, sotto il cartello simbolo del network, per esprimere un netto rifiuto alla spirale di violenza che affligge il mondo e per riaffermare i principi fondanti di una cittadinanza globale responsabile e inclusiva.
L’azione non si configura come un semplice atto di protesta, ma come un imperativo pedagogico.
La scuola, intesa come luogo privilegiato di formazione critica e di crescita emotiva, ha il dovere imprescindibile di contrastare l’immobilismo e l’indifferenza che minacciano il tessuto sociale.
La direttrice Rachele Furfaro sottolinea come la discussione aperta e approfondita di eventi traumatici, come la situazione umanitaria in Gaza, rappresenti un’occasione cruciale per coltivare la consapevolezza e lo sviluppo di una coscienza etica nei giovani.
Non si tratta di imporre giudizi o posizioni, bensì di fornire gli strumenti concettuali e le competenze emotive necessarie per interpretare la complessità del reale, promuovendo l’empatia e il pensiero critico.
Il Collegio dei docenti interviene, evidenziando come la portata delle sofferenze, amplificata dai media e dalla comunicazione globale, superi ogni immaginazione.
La risposta non può limitarsi a sentimenti di compassione, ma deve tradursi in un impegno concreto per la giustizia, per la salvaguardia della vita e per la difesa dei diritti umani fondamentali.
L’indifferenza, in questo contesto, non è più un’opzione, ma una forma di complicità.
Furfaro prosegue, affermando che affrontare in classe la tragica realtà di Gaza non è un’aggiunta curriculare, ma una componente essenziale della missione educativa.
La scuola, in quanto istituzione formativa, ha la capacità unica di stimolare la riflessione, di scardinare le narrazioni semplificate e di offrire alternative alla rassegnazione.
L’atto di immaginare un futuro diverso, basato sulla cooperazione, la solidarietà e la sostenibilità, assume un valore trasformativo, alimentando la speranza e l’azione.
Il network promuove attivamente un’educazione alla cittadinanza planetaria, incoraggiando lo sviluppo di competenze interculturali, la promozione della pace, la difesa dei diritti umani, la tutela dell’ambiente e la costruzione di una società globale più giusta e solidale.
Questo approccio educativo non si limita all’aula scolastica, ma si estende alla comunità, coinvolgendo famiglie, associazioni e istituzioni locali, per costruire un futuro condiviso, fondato sui valori dell’umanità.
La sfida è trasformare l’empatia in azione, la consapevolezza in impegno, la speranza in cambiamento.