Nella mattinata di ieri, un episodio di microcriminalità ha scosso la quiete di una strada di Napoli, sfociando in un inseguimento ad alta velocità che ha coinvolto la Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante un servizio di controllo del territorio, hanno intercettato un’autovettura sospetta in via Galileo Ferraris, assistendo a una rapina violenta ai danni di una passante.I tre responsabili, un diciottenne e due minorenni, si sono resi colpevoli di furto con strappo, perpetrando l’azione criminale con spregiudicatezza e violenza nei confronti della vittima, una donna intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. L’atto, oltre alla perdita del bene sottratto, ha causato lesioni alla persona, testimonianza della preterintenzionalità e della natura aggressiva del gesto.Al tentativo di fuga, i tre malfattori hanno dato vita a una rocambolesca corsa per le vie cittadine, mettendo a repentaglio l’incolumità di pedoni e altri automobilisti. Il conducente, dimostrando una pericolosa mancanza di responsabilità e una flagrante violazione del codice della strada, ha eseguito manovre azzardate, rendendo l’inseguimento particolarmente rischioso.La corsa si è protratta fino all’uscita della tangenziale Capodimonte, punto in cui i responsabili hanno abbandonato l’autovettura, proseguendo la fuga a piedi. Nonostante il tentativo di divincolarsi, la prontezza e la determinazione degli agenti hanno permesso di bloccarli dopo una breve ma intensa colluttazione, durante la quale i responsabili hanno opposto resistenza agli uomini della Polizia.L’arresto del diciannovenne, con l’applicazione delle misure cautelari del caso, segna un passo avanti nella lotta alla criminalità minorile e al fenomeno dello scippo che, purtroppo, affligge alcune zone della città. I due minori, invece, sono stati denunciati a piede libero e affidati ai genitori, con l’impegno di avviare un percorso educativo e riabilitativo volto a sensibilizzarli sulle conseguenze delle loro azioni e a promuovere un cambiamento di rotta. L’episodio solleva interrogativi sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo del territorio, intensificando la presenza delle forze dell’ordine e promuovendo una maggiore collaborazione tra istituzioni e cittadini per garantire la sicurezza e la vivibilità urbana. La vicenda, inoltre, evidenzia la complessità del fenomeno della microcriminalità e l’importanza di affrontare le cause profonde che spingono i giovani a delinquere, investendo in programmi di inclusione sociale e di supporto alle famiglie.
Napoli, inseguimento rocambolesco: bloccati spacciatori
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