Un’operazione di contrasto all’abusivismo demaniale e commerciale ha portato alla rimozione di numerosi ormeggi illegali nello specchio acqueo antistante il Consolato Americano a Napoli, in via Caracciolo. L’intervento, condotto dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale, si inserisce in un’intensificazione dei controlli volti a reprimere attività illecite che sfruttano il bene pubblico marino, causando danni ambientali ed economici.L’operazione, di notevole complessità, ha richiesto l’impiego di un pontone fornito dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Questo ha consentito al nucleo sommozzatori del Corpo di effettuare le operazioni di rimozione in sicurezza, recuperando relitti di ormeggi, catene, cime e altri materiali utilizzati per le strutture abusive. Il materiale sequestrato testimonia la pervasività di un fenomeno che, oltre a danneggiare l’ecosistema marino, sottrae risorse al patrimonio pubblico e genera ingiustizia per le imprese regolari.L’intervento non si è limitato alla zona del Consolato. Un’analoga azione è stata condotta anche presso il Lido Mappatella, dove un soggetto è stato sorpreso ad esercitare abusivamente un’attività di noleggio di attrezzature balneari (sedie e ombrelloni). L’individuo è stato sanzionato con una multa di 5.000 euro e le attrezzature sono state sequestrate. Questo episodio evidenzia come l’abusivismo demaniale non si manifesti solo con la realizzazione di ormeggi, ma anche con l’esercizio di attività commerciali non autorizzate che depauperano il gettito fiscale e danneggiano le attività legali.La collaborazione tra i diversi corpi di polizia – il Gruppo Napoli (per gli aspetti di polizia economico-finanziaria) e la Capitaneria di Porto (per la sicurezza della navigazione) – sottolinea l’approccio integrato necessario per contrastare efficacemente un fenomeno complesso come l’abusivismo demaniale. Si tratta di un’attività che genera un rilevante giro di affari in nero, spesso legato a dinamiche di illegalità più ampie, che vanno indagate e sradicate.La Capitaneria di Porto ha garantito la sicurezza della navigazione attraverso l’impiego di una motovedetta, assicurando che le operazioni di rimozione non interferissero con il traffico marittimo.La Polizia del Mare ha annunciato un’intensificazione dei controlli a livello regionale, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di abusivismo e tutelare gli imprenditori che operano nel rispetto delle normative vigenti. L’azione mirata non solo mira a ripristinare la legalità, ma anche a promuovere una gestione sostenibile e responsabile del patrimonio demaniale marino, garantendo la sua fruibilità per tutti nel rispetto dell’ambiente e delle regole. La tutela del bene comune marino rappresenta un imperativo non solo economico, ma anche ambientale e sociale.
Napoli, sgomberati ormeggi abusivi: intensificati i controlli
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