Il Salone dei Medaglioni del Palazzo Vescovile di Nola, luogo di suggestiva bellezza e memoria storica, sarà il palcoscenico di un’importante riflessione culturale e religiosa.
Il Centro di Studi e Documentazione su Paolino di Nola, in collaborazione con la Biblioteca San Paolino, propone un incontro di studio dedicato al Concilio Ecumenico di Nicea, un evento cruciale nella storia della Chiesa, celebrato quest’anno con il 1700° anniversario della sua convocazione.
L’iniziativa si colloca all’interno di un percorso di approfondimento storico-culturale avviato con la recente pubblicazione degli Atti del III Convegno paoliniano, che ha già riscosso notevole interesse.
Monsignor Francesco Marino, vescovo di Nola, aprirà i lavori con un saluto istituzionale, mentre la professoressa Teresa Piscitelli, presidente del Centro di Studi e docente all’Università Federico II di Napoli, ne curerà la conduzione.
La professoressa Piscitelli sottolinea l’importanza di questo anniversario, non solo per la Chiesa, ma anche per la comprensione delle dinamiche spirituali, politiche e letterarie che caratterizzarono l’età tardo-antica.
Il Centro, attivo da quattro decenni, si impegna costantemente a illuminare la figura di Paolino di Nola e il suo contesto storico, intrecciando biografia, teologia e impegno civile.
Il programma prevede interventi di tre illustri studiosi, ciascuno dei quali offrirà una prospettiva originale e approfondita su aspetti specifici del Concilio di Nicea.
Il professor Umberto Roberto analizzerà il complesso rapporto tra l’unità politica dell’Impero Romano e la ricerca di unità nella Chiesa, evidenziando come le tensioni interne all’Impero influenzassero le dinamiche conciliari.
Il professor Michel-Yves Perrin, esperto di patrologia, si concentrerà sulla figura degli oppositori di Alessandro di Alessandria, uno dei padri della Chiesa più influenti, esplorando le controversie teologiche e le rivalità personali che animarono il dibattito niceno.
Il professor Marco Rizzi, infine, esaminerà le questioni pratiche e organizzative discusse a Nicea, con particolare attenzione al delicato problema della datazione della Pasqua, un nodo cruciale per l’unità della comunità cristiana.
A conclusione dei lavori, un momento di elevazione spirituale sarà offerto dal Coro Diocesano di Nola, diretto dal maestro don Domenico De Risi, con l’esecuzione di “Consubstantialem Patri”, un brano musicale che celebra il dogma niceno.
L’evento, aperto al pubblico e di grande interesse culturale, sarà trasmesso in diretta su Videonola (Canale 94 DTT) e sul canale YouTube inDialogo Diocesi di Nola, permettendo a un pubblico più ampio di partecipare a questa significativa celebrazione del patrimonio storico e spirituale niceno.
L’iniziativa si configura come un’occasione per rileggere il Concilio di Nicea non solo come un evento teologico, ma anche come un momento cruciale nella storia dell’identità cristiana e del suo rapporto con il mondo.








