La Nunziatella accoglie il futuro: il Giuramento del 238° Corso e l’eredità di un’Istituzione SecolareUn’atmosfera solenne e carica di significato ha permeato Piazza del Plebiscito a Napoli, teatro del Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana del 238° corso della Scuola Militare Nunziatella, dedicato alla memoria del Tenente Colonnello Alberto Bechi Luserna, eroe della Prima Guerra Mondiale e figura di spicco tra gli ex allievi.
L’evento, a cui hanno presenziato personalità di alto livello tra cui il Sottosegretario per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, e il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, ha rappresentato un momento cruciale nella formazione dei giovani allievi, proiettati verso un futuro complesso e ricco di sfide.
L’allocuzione del Comandante della Scuola, Colonnello Alberto Valent, ha preceduto il momento più emozionante, quello del Giuramento.
Davanti alla Bandiera d’Istituto, i giovani allievi, con voce ferma e vibrante, hanno espresso la loro irrevocabile adesione ai valori della Patria, suggellando un impegno che va ben oltre il mero adempimento di un rituale.
Il Sottosegretario alla Difesa, rivolgendosi ai nuovi militari, ha sottolineato l’importanza di questo passaggio formativo, definendolo un vero e proprio “battesimo militare”, un’occasione per interiorizzare i principi fondamentali che guideranno le loro azioni future.
Ha evidenziato come l’Istituto, uno dei più antichi al mondo, svolga un ruolo cruciale nella preparazione delle nuove generazioni, fornendo loro gli strumenti per affrontare le minacce ibride e l’instabilità che caratterizzano lo scenario globale contemporaneo.
La Nunziatella, infatti, non si limita a fornire competenze tecniche e militari, ma mira a formare leader consapevoli, dotati di una solida base di valori e di una profonda conoscenza della tradizione militare italiana.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha poi offerto un messaggio di ispirazione e di guida, esortando gli allievi a coltivare l’autostima, ma anche a saper riconoscere e valorizzare il potenziale altrui.
Ha sottolineato che la vera leadership non si basa sulla competizione individuale, ma sulla capacità di creare un ambiente di crescita condivisa, in cui ogni membro del gruppo possa esprimere al meglio le proprie capacità.
Il leader, secondo il Generale Masiello, è colui che serve, che dà l’esempio, che infonde fiducia e che accende la passione negli altri.
Ha infine invitato i giovani allievi a mantenere un forte legame con le proprie radici, con la famiglia e con la terra che li ha visti crescere, ricordando che sono i valori trasmessi dalle generazioni precedenti a fornire la forza per affrontare le difficoltà e a prendere le decisioni giuste.
L’evento si è concluso con uno spettacolo mozzafiato: l’atterraggio dei Paracadutisti dell’Esercito Italiano, che hanno riempito il cielo di Napoli con le insegne del Tricolore, suscitando entusiasmo e commozione tra i presenti.
Per tutta la settimana, l’Esercito Italiano ha offerto al pubblico una finestra sul proprio mondo attraverso il “Villaggio Esercito”, una vasta area espositiva presso il lungomare Caracciolo e la rotonda Diaz, dove sono state presentate le più recenti innovazioni tecnologiche, le tecniche di addestramento e le opportunità di carriera offerte dal servizio militare.
L’Esercito Italiano, attraverso i concorsi pubblici annuali, offre un’opportunità unica a giovani diplomati provenienti dai licei classico e scientifico di proseguire il loro percorso formativo presso le scuole militari, come la Nunziatella, che da oltre due secoli rappresenta un centro di eccellenza nella preparazione di futuri ufficiali, in grado di affrontare con successo non solo le sfide militari, ma anche le esigenze di qualsiasi ambito professionale.
La Scuola Militare Nunziatella è, dunque, un investimento nel futuro del Paese, un luogo dove si coltivano valori, si sviluppano competenze e si forma il carattere.







